CAUSE PERSE: OGNI TRIBUNALE CI COSTA 30 MILIONI L’ANNO
Febbraio 14th, 2009 Riccardo FucileGLI UFFICIALI GIUDIZIARI SPENDONO PIU’ DEL TRIPLO DI QUANTO INCASSANO… IL 60% DEI FONDI SERVE PER PAGARE MAGISTRATI E IMPIEGATI… 1200 GIORNI PER UNA SENTENZA
La bilancia della giustizia italiana pende tutta da una parte: quelle delle perdite. Si è calcolato cioè che un tribunale di medie dimensioni costa in un anno 43 milioni di euro e produce ricavi per 12. Un’operazione facile facile, e si capisce come quei 31 milioni svaniti nei corridoi dei Palazzacci della Penisola ce li rimettano i cittadini.
Così le tasse dei contribuenti finiscono negli ingranaggi dei procedimenti senza che questi generino altrettanti “ricavi” sia nel senso di un’applicazione efficace del diritto che sul piano dell’efficienza economica.
Il primo studio che cerca di adattare i criteri dell’analisi costi-benefici al sistema giudiziario è stato realizzato dal Comiug (Centro per l’organizzazione, il management e l’informatizzazione degli uffici giudiziari dell’Università di Bologna) e i risultati sono stati resi noti a fine 2008.
Tanto per cominciare, i ricercatori hanno potuto constatare che i tribunali non conservano nei propri archivi qualcosa che somigli a un bilancio di un’azienda privata.
La conseguenza è una diffusa anarchia gestionale e un disinvolto quanto incontrollato spreco di pubbliche risorse.
Una dimostrazione sta nel caso del Tribunale di Bologna: nell’anno di riferimento ( il 2005) le spese sono ammontate a 20,2 milioni di euro, mentre le entrate si sono fermate a 10,9 milioni.
Quanto all’ufficio della Procura delle Repubblica bolognese il disavanzo lievita a 21,7 milioni di uscite contro 426mila euro di introiti. Continua »