Destra di Popolo.net

“PAPI E’ LA NOSTRA FONTE DI LUCRO”, “CHE PALLE ‘STO VECCHIO”: IL BUNGA BUNGA, I SOLDI, RUBY, LA VERITA’ SULLE SERATE DI ARCORE

LE CARTE DEI PM CHE ACCUSANO IL PREMIER: LE SUE OSPITI DI SENTONO PADRONE DEL GIOCO DI SESSO E DENARO…UN GIRONE INFERNALE CHE SCATENA AMBIZIONI, RIVALITA’, APPETITI: LO SQUALLORE E LA DISPERATA DIFESA DELL’IMMAGINE

Case l’umore alla lettura delle 389 pagine che raccolgono le fonti di prova contro Silvio Berlusconi, accusato di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile.
Anche chi non si è mai illuso della nobiltà  dell’uomo o non ha mai apprezzato le sue qualità  di capo del governo resta stupefatto dalla miseria, dalla desolazione, dallo squallore delle scene di vita che quelle carte raccontano.
È un quadro prima malinconico, ma poi drammaticamente pericoloso per la credibilità  delle istituzioni.
C’è un uomo separato dalla realtà  e dalla vita, dimentico della sua finitezza, che non vuole con disperata ostinazione fare alcun conto con la morte e pretende e si illude di vivere come un Sultano eterno.
Vuole corpi giovani accanto a sè. Vuole essere adulato, magnificato e, come stordito dalla sua ossessione, come cieco, come istupidito dal suo stesso smisurato narcisismo, non vuole accorgersi che intorno a sè ci sono, per gran parte, prostitute.
Giovani donne che i suoi prosseneti (Emilio Fede, Lele Mora, Nicole Minetti) ingaggiano e quelle se lo disputano perchè un suo “capriccio”   –   il capriccio di una sera, la passione di tre mesi   –   può cambiare una vita, pagare un mutuo o venticinque paia di scarpe in un solo shopping o magari aiutare una bimba restata in una bidonville in Brasile.
C’è chi confida che così “siamo a posto per sempre”.
Altre, come Barbara Faggioli, hanno fretta: “Dai, mi rimangono solo mille euro devo fare cassa per forza anche se la vedo buia in questo weekend”.
C’è chi va per le spicce: “Iris ipotizza che lui voglia anche ridurre le cene e propone di rubare qualcosa in casa”.
C’è una che smania: “Che palle sto vecchio, fra un po’ ci manda affanculo tutte quante. È la volta buona che lo uccido, vado io a tirargli la statua in faccia, ci vuole mandare affanculo senza un cazzo?”.
L’altra le ricorda perchè sono lì: “Papi… è la nostra fonte di lucro…”.
È un girone infernale che scatena ambizioni, appetiti, voglie.
Bisogna avere uno stomaco di ferro.
Lo spiega Nicole Minetti all’amica che vuole consegnare alle notti del Drago. “Giurami che non ti prende male, nel senso cioè ti fai i cazzi tuoi. Per l’amor del cielo, ne vedi di ogni, cioè nel senso la disperaticion più totale, cioè capirai c’è gente per cui è l’occasione della vita, quindi ne vedi di ogni, fidati di me, punta sul francese che lui sbrocca, gli prende bene, digli tutto quello che fai, eccetera eccetera … Ci sono varie tipologie di persone, c’è la zoccola, c’è la sudamericana che non parla italiano e viene dalle favelas, c’è quella un po’ più seria, c’è quella di mezzo tipo”.
Si può stare sulla cresta dell’onda per qualche giorno e saper accettare quando la buona stella tramonta: “Ieri sera la Lisa se ne è andata anche lei e non lo aveva mai fatto, anche la Lisa ha avuto il suo momento come la Iris, è così che funziona, ognuna di loro ha avuto il suo momento e non bisogna prendersela quando finisce”.
I cortigiani (Fede, Mora, Minetti) servono il Sultano e appaiono sempre in tensione.
Il Sovrano può chiamare da un momento all’altro e in poche ore bisogna saper disporre “per la cena” e poi per il dopo cena (il bunga bunga) e ancora per la notte quando, licenziate e ricompensate coloro che non restano a dormire, finalmente intorno alla tre e mezza “le vergini si offrono al Drago”.
I cortigiani hanno una sola preoccupazione.
Preparargli lo spettacolo lascivo che il Sovrano più gradisce.
E leggiamo finalmente uno dei molti ricordi che, nelle carte, raccontano che cosa accade.
La testimonianza lambicca nel dettaglio.
“E ora andiamo al bunga bunga. Io avevo inteso che quel termine si riferisse alla locazione, alle mura in cui tutti i partecipanti alla cena si erano spostati. In questo bunga bunga a luci rosse – e non so se lei intendeva perchè c’erano le luci rosse o perchè l’atmosfera era tale da essere interpretata come a luci rosse – queste ragazze si sono ulteriormente spogliate, non so a fino a quale punto, e avvicinandosi a turno e anche in gruppi di due o tre al presidente, che stava seduto sul divanetto, si strusciavano e si facevano toccare, assumendo un atteggiamento anche provocante e volgare, baci, strusciamenti.
Anche all’interno di questo ambiente denominato bunga bunga erano presenti degli scomparti dove erano allocati degli abiti per dei travestimenti, ovvero divise da poliziotta o infermiera.
Anche la Minetti fece uno spogliarello … (non so) fino a che livello, e cioè se lo spogliarello sì è concluso con la nudità  totale o parziale. Lo spogliarello fu fatto anche da altre ragazze presenti. Tutta l’atmosfera era molto ridanciana, tutti sembravano divertirsi molto, tranne la M. T., che invece era molto imbarazzata per quello che stava vedendo.
Mi disse che era rimasta in disparte sul divanetto e che non aveva partecipato nè allo spogliarello nè al travestimento, nè ovviamente aveva consentito che o il presidente o altre persone la toccassero.
In questo stesso contesto, M. T. mi disse che vi erano delle ragazze che durante lo spogliarello ballavano molto vicine, mezze nude, ricordando atteggiamenti lesbici.
M. T. mi disse di avere percepito chiaramente che vi fosse un’accesa rivalità  tra le ragazze, tanto che lei era mal vista dalle stesse in quanto evidentemente temevano che potesse attirare l’attenzione del presidente a loro scapito; e anche per questo M. T. mi disse di sentirsi molto imbarazzata. Dopo la fine del bunga bunga le ragazze sono salite al piano di sopra, dove il presidente doveva scegliere chi sarebbe potuta rimanere a dormire quella notte.
Questo è un momento molto ambito dalle ragazze ed erano tutte in attesa di sapere quale o quali di loro sarebbero state scelte dal presidente del consiglio”.
È uno spettacolo patetico e triste appare anche a chi, come M. T., è andata ad Arcore entusiasta di conoscere quello che era il suo idolo.
Leggiamo come ricorda quella sera:
“A fine serata (Berlusconi) mi ha anche chiesto: “Ma ti sei divertita?” e io gli ho risposto: “Beh, insomma, non è questo il mio modo”, ma ti dico che anche fisicamente io lo vedevo diverso. Nel senso che, quando tu puoi vedere certi discorsi che ha un tipo di piglio, lascia stare che vedi che s’è rifatto che s’è tirato, però ha un piglio di una persona molto decisa. Anche come parla è un comunicatore, no? Almeno in quello è uno che si vende bene. E invece no. Sembrava un… guarda, ti dico, mi viene bene la figura del “bagaglino” … una caricatura. Una caricatura di se stesso. Guarda, una cosa molto brutta e molto triste. Forse io pensavo che lui mantenesse un contegno e poi facesse i fatti suoi. Invece no. Assolutamente no. Cioè, lui si presenta in un certo modo, ma molto basso e mi dispiace perchè non c’è bisogno.. Sulla base di certe cose, (si può) arrivare a dire tipo: “Sei malato”, cioè, sua moglie lo diceva…”.
Il quadro è malinconico, ma soprattutto ci mostra un Berlusconi fragile, che avevamo già  intuito nelle criticità  che ha dovuto affrontare dal 26 aprile del 2009 e tuttavia cadono le braccia dinanzi alle sue debolezze, alla concreta possibilità  che il mondo della prostituzione che lo circonda possa consegnarlo nelle mani di chissà  chi.
Emilio Fede spesso si accorge di aver portato ad Arcore “un brutto gruppo”, ma l’ossessione del presidente è un forno che brucia troppa legna per poter fare nelle frotte degli ospiti del Sovrano una differenza tra chi è pericoloso, e chi non riserverà  sorprese.
Tra le carte spunta un’intercettazione di Fede con Nicole Minetti.
Dice a Nicole: “Capisci, per campare… rapporti orali a 300 euro, la notte a 300 euro, l’hanno trovata con droga e un coltello”.
Il direttore del Tg 4 ricorda di aver pagato di tasca sua “10mila euro” a una ragazza perchè “aveva delle fotografie scattate con il telefonino e aveva bisogno di soldi”.
Quanto la vita disordinata del presidente del Consiglio sia una minaccia per la sicurezza delle istituzioni è palese con quel che accade nel rapporto tra il Cavaliere e la minorenne marocchina Ruby Karima, al centro dell’invito a comparire.
Qui ci sono tutti gli elementi che giustificano l’indagine giudiziaria, la convinzione dei pubblici ministeri di Milano di aver raccolto “prove evidenti della colpevolezza” al punto di poter richiedere il giudizio immediato.
E’ una sorpresa però leggere come sia documentata la necessità  del Cavaliere di condizionare i comportamenti dei funzionari della questura di Milano, per liberare dalla protezione dello Stato una minorenne senza famiglia, senza fissa dimora, senza un reddito.
Una ragazza che nelle carte affiora come una abituale prostituta.
“Domanda: Lei ha avuto la percezione che Ruby svolgesse l’attività  di entreneuse all’interno dei predetti locali?
Risposta: Sì, ho avuto la netta percezione che Ruby intrattenesse rapporti con tutti i clienti girando tra i tavoli. Certamente ho avuto la sensazione che Ruby cercasse gente facoltosa a cui spillare dei denari”.
Berlusconi lo sa, conosce la sua età , conosce il suo mestiere, sa che l’ha voluta ripetutamente in villa nonostante dopo un primo approccio abbia avuto contezza della sua giovinezza.
Ecco perchè è costretto a chiamare di persona e direttamente la questura per coprire questa sua relazione, occultare la prostituzione che si consuma nelle sue case, sommergere i possibili reati che gli si possono contestare: e infine scongiurare i danni alla sua immagine di premier e leader.
Leggiamo nel capo d’accusa: “… perchè, abusando della sua qualità  di presidente del Consiglio, la notte tra il 27 e il 28 maggio 2010, avendo appreso che la minore Karima El Mahroug – da lui in precedenza frequentata – era stata fermata e condotta presso la questura di Milano, si metteva in contatto con il capo di gabinetto del questore, Pietro Ostuni, e rappresentandogli che tale ragazza minorenne, di origine nord africana, gli era stata segnalata come nipote di Mubarak, (circostanza peraltro palesemente falsa), lo sollecitava ad accelerare le procedure per il suo rilascio, aggiungendo che il consigliere regionale Nicole Minetti si sarebbe fatta carico del suo affido e, quindi, induceva Pietro Ostuni a dare disposizioni alla Giorgia Iafrate, (funzionaria della Questura di Milano e quella notte di turno) affinchè la citata minore Karima El Mahroug venisse affidata a Nicole Minetti, così sottraendola al controllo e alla vigilanza delle autorità  preposte alla tutela dei minori, in contrasto con le disposizioni al riguardo impartite dal pubblico ministero di turno: e infatti la minore Karima El Mahroug, non veniva trattenuta in questura, nè inviata in una comunità , ma affidata alle ore 2.00 del 28 maggio alla Minetti, ancor prima che fossero formalmente richiesti dalla questura di Milano (con fax al commissariato di Taormina, a firma della dott. ssa Iafrate, inviato alle ore 02.20), i documenti necessari ai fini di una sua compiuta identificazione, accertata effettivamente solo alle ore 04.00 nonchè senza previo interpello dei genitori della minore stessa circa il suo affidamento a terzi; affidamento alla Minetti peraltro solo formale, essendo indicato (così come certificato nel sopra citato fax) quale domicilio quello di Milano Via Villoresi 19, abitazione non della Minetti ma di Michele Santos Oliveira De Conceicao, persona priva di referenze, alla quale la Minetti non appena uscita dai locali della questura consegnava in effetti la minore. In tal modo ottenendo per sè e per la minore un indebito vantaggio di carattere non patrimoniale consistito, per la minore, nella sua fuoriuscita dalla sfera di controllo delle autorità  minorili e, per esso indagato (Berlusconi), nell’evitare che Karima El Mahroug potesse riferire del reato di cui al capo che segue (favoreggiamento della prostituzione minorile) e comunque della frequentazione, nonchè di altri reiterati episodi di prostituzione verificatisi nella sua dimora privata in Arcore, fatti di rilevanza penale non a lui ascrivibili, ma comunque suscettibili di arrecare nocumento alla sua immagine di uomo pubblico”.
Lette le carte, pur nell’asfissia del linguaggio burocratico, si comprende lo sgomento e il panico che afferra Berlusconi quella notte.
Il Drago ha divorato anche quella ragazzina che conosce “da quando aveva sedici anni”. La “divora” con passione. Ruby se ne vanta con un suo amico.
“… a lui come lo chiami? Lo zio, il nonno? Come lo chiami?” Ruby: “E no, papi”. “… E siamo messi bene, Madonna mia! fai come la napoletana, il papi lo chiamava”. Ruby: ” No, no, la napoletana è un’altra cosa… quella è la pupilla, io sono il culo”.
Quando gli dicono che la ragazza così “consapevole” è in questura, Berlusconi si spaventa. Riesce a tirarla fuori.
Quando scoppia l’affaire, corre a ripari con il solo strumento che conosce: paga e la corrompe.
Sentite Ruby: “Il mio caso è quello che spaventa più di tutti., e sta superando il caso di (Noemi) Letizia, di (Patrizia) D’Addario, di tutte… il mio avvocato se ne è appena andato, ero con lui… con Lele… loro mi stanno comunque vicini, in effetti… sempre tornando al discorso di prima… gli ho detto… Lele, io ho parlato con Silvio, gli ho detto che ne voglio uscire di almeno con qualcosa… cioè mi dai… 5 milioni… però… 5 milioni a confronto del macchiamento del mio nome…”.
La bufera mediatica, l’attenzione della magistratura non scuotono o spaventano la ragazza.
Ruby: “… non siamo preoccupati per niente, perchè… Silvio mi chiama di continuo, mi ha detto: cerca di passare per pazza… racconta cazzate… io ti sarò sempre vicino, mi fa, e avrai da me qualsiasi cosa tu vuoi… con il mio avvocato gli abbiamo chiesto 5 milioni di euro … in cambio del fatto che io passo per pazza, che ho raccontato solo cazzate… e lui ha accettato… in effetti seguiremo questa strada…”.
Lo ripete nelle conversazioni con i suoi amici fidati. “Lui mi ha chiamato ieri dicendomi: Ruby, ti do quanti soldi vuoi, ti pago… ti metto tutta in oro, ma l’importante è che nascondi il tutto, non dire niente a nessuno … per me può essere quello che vuole, anche un mafioso, l’importante è che a me mi sta riempiendo di soldi… .. sta cambiando la mia vita, guarda… Antonella … rispondimi sincera: se a te Silvio ti mettesse nelle tue mani 6 milioni di euro …”.
Le pressioni di Berlusconi su Ruby sono dirette.
La ragazza ammette: “M’ha chiamato proprio tre minuti fa, m’ha chiamato Rubba. Mi ha detto che s’è sentito con Lele (Mora), ha saputo che ho detto tante cose. Le ho detto, guarda, io ho detto tante cose, ma ne ho nascoste tantissime. Mi fa, ma noi non siamo in pericolo, noi siamo in difficoltà , mi fa, però sono cose da superare. Le ho detto sì, però io ti volevo fare un’altra domanda che è quella che m’interessa di più. Mi fa dimmi, gli ho detto: io voglio che almeno, da tutta questa situazione io ne esca con qualche cosa, perchè di tutta la situazione, sinceramente, non me ne frega niente. Lui fa, quando il mare è in tempesta non è che le persone si lasciano andare….”.
La transazione che dovrebbe seppellire il “caso” sembra addirittura mediata dall’avvocato.
Come Ruby racconta al padre: “Sono con l’avvocato che stiamo parlando di queste cose e dobbiamo trovare una soluzione… Silvio gli ha detto: “Dille che la pagherò il prezzo che lei vuole, l’importante è che lei chiuda la bocca, che neghi il tutto, che dica pure di essere pazza ma l’importante è che lei mi tiri fuori da tutte queste questioni, che io non ho mai visto una ragazza che ha diciassette anni, o che non è mai venuta a casa mia”.
Berlusconi è sotto ricatto.
Una ragazzina qualunque può fargli paura.
Lo si era già  intuito con lo “scandalo di Casoria”, con l’arrembaggio di Giampaolo Tarantini a Palazzo Grazioli, ma anche un criticone della vita disordinata di Berlusconi non avrebbe potuto immaginare questo squallore, alla tanta vulnerabilità .

Piero Colaprico e Giuseppe D’Avanzo
(da “La Repubblica“)

This entry was posted on martedì, Gennaio 18th, 2011 at 10:03 and is filed under Berlusconi, Costume, denuncia, emergenza, Giustizia, governo, PdL, Politica, radici e valori. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« EREZIONI ANTICIPATE: SI PREPARA L’ULTIMO CASTING
RUBY, RICATTO DA 5 MILIONI: “E’ IL PREZZO PER STARE ZITTA, SILVIO HA DETTO BENE, MA DEVO PASSARE PER PAZZA” »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (234)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.587)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.533)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.790)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.394)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.413)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.188)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (36.042)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.685)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Dicembre 2025 (24)
    • Novembre 2025 (668)
    • Ottobre 2025 (651)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (633)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (287)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (207)
    • Giugno 2011 (263)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Dicembre 2025
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    293031  
    « Nov    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “IO SONO EUROPEO”: IL PLURIPRIMATISTA MONDIALE DI SALTO CON L’ASTA DUPLANTIS, INCORONATO MIGLIOR SPORTIVO DELL’ANNO, CHE E’ NATO IN LOUISIANA MA HA SCELTO DI RAPPRESENTARE LA SVEZIA, PATRIA MATERNA, SPARA BORDATE CONTRO TRUMP
    • DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D’ITALIA
    • “L’EUROPA RISCHIA UN FUTURO DI STAGNAZIONE SE NON COPRE IL DIVARIO CON GLI ALTRI PAESI IN MERITO ALL’IA”: MARIO DRAGHI SUONA LA SVEGLIA A BRUXELLES
    • IL SINDACO DI SAINT-ETIENNE DEI RÉPUBLICAINS, GAËL PERDRIAU, È STATO CONDANNATO A 5 ANNI DI CARCERE, E A 5 DI INELEGGIBILITÀ, PER I RICATTI CON VIDEO HOT CONTRO IL SUO EX VICESINDACO E RIVALE POLITICO, GILLES ARTIGUES
    • BUDANOV, IL CAPO DEGLI 007, È IL DESIGNATO DAL LEADER PER L’UFFICIO PRESIDENZIALE
    • LA SUGGESTIONE DELLA DISCESA IN CAMPO STUZZICA “PIER DUDI”, MA LA SORELLA MARINA È CONTRARIA: VUOLE RESTARE FUORI E GUIDARE FORZA ITALIA “DALL’ESTERNO”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA