A MILANO CORTEO NO VAX NON AUTORIZZATO, SFILANO IN MIGLIAIA
BERSAGLIO LE FORZE DELL’ORDINE E INSULTI A UN GIOVANE CHE GRIDAVA “VACCINATEVI”
A una settimana dalla prima grande protesta, nuova manifestazione non autorizzata contro il Green Pass che entrerà in vigore venerdì prossimo. Al grido di slogan come “libertà, libertà” e “giù le mani dai bambini”, nel tardo pomeriggio di ieri alcune centinaia di persone si sono radunate in piazza Fontana per poi dirigersi nella vicina piazza Duomo. Ma il numero è cresciuto di minuto in minuto fino a raggiungere un picco stimato di 10mila manifestanti nel momento di affluenza massima verso le 19 davanti palazzo di Giustizia. Una punta di partecipazione superiore a quella della settimana scorsa quando a sfilare erano state circa ottomila persone.
Un giovane che ha urlato con insistenza “vaccinatevi” contro il popolo milanese dei “No Green pass” è stato insultato con il grido “Scemo, scemo” . Il giovane, che ha intercettato il corteo non autorizzato in piazza San Fedele, è stato spintonato via da uno dei capi improvvisati della protesta. Prima che la situazione potesse degenerare sono intervenuti gli agenti della Digos.
Dopo aver trovato l’accesso alla galleria Vittorio Emanuele bloccato dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, il corteo prima ha sfilato per le vie del centro arrivando in piazza della Scala di fronte a Palazzo Marino, sede del Comune, gridando slogan contro il governo e mostrando cartelli con la scritta “No Green Pass”. A manifestare, senza mascherine e distanziamento, c’erano anche famiglie con bambini e gli striscioni che hanno aperto il breve corteo che portano le scritte: “Green Pass = ricatto morale”, “Difendiamo il futuro”, “No Green Pass, no Tso sperimentali”, “No Nazi pass”. C’è anche chi portava un cartello con la scritta “Si vax, No Green Pass”.
I manifestanti hanno continuato a scandire slogan contro il governo, insulti al premier Mario Draghi, ai virologi, ai giornalisti. Verso le 20 l’affluenza si è notevolmente ridotta e in piazza si contavano circa 2mila persone.
(da La Repubblica)
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