CORTEI E SLOGAN CONTRO IL GOVERNO, I VIROLOGI E I GIORNALISTI ANCHE IN ALTRE CITTA’
A FIRENZE LA DIGOS DENUNCIA 30 DIMOSTRANTI, A ROMA TENSIONE ALL’ARRIVO DI FORZA NUOVA
«No al nazi-pass», «Giù le mani dai bambini», «Green pass = ricatto morale», «No alla dittatura sanitaria», «No al tso sperimentale» sono i cartelli visti nelle piazze
«Liberi di scegliere». Lo slogan è sempre lo stesso e oggi risuona di nuovo nelle piazze delle principali città italiane dove protestano coloro che sono contro l’imposizione del Green pass che identificano come «dittatura sanitaria».
Da nord a sud Italia centinaia di dimostranti hanno sfilato in cortei non autorizzati, protestato contro le forze dell’ordine, insultato il governo Draghi, i virologi, la scienza e i giornalisti, e hanno raccolto firme contro le normative per il contenimento del Coronavirus.
TORINO: IN PIAZZA FORZA NUOVA, GLI ANARCHICI DI PRIN EUGEN E ITALEXIT
A Torino circa un migliaio di dimostranti no Green pass si sono radunati a piazza Castello, nonostante il maltempo, per poi partire in corteo lungo via Po. Come la scorsa settimana, hanno protestato senza mascherine contro le nuove regole dell’esecutivo.
Tra i partecipanti, anche gli anarchici della casa occupata Prinz Eugen, con lo striscione «Immunizziamoci dal tecno-capitale», e Forza Nuova. In piazza anche Italexit, che contro il Green pass ha raccolto un centinaio di firme.
ROMA: STRANI NO VAX CHE URLANO CONTRO “I PORTI APERTI”
«No al nazi-pass». Anche nella Capitale, chi ha manifestato contro il Green pass non ha indossato la mascherina. A piazza del Popolo decine di persone hanno intonato slogan e cori contro le restrizioni anti-Covid e la «dittatura sanitaria» e hanno sventolato le bandiere italiane. Diversi interventi si sono susseguiti nella piazza. I temi sono quelli degli ultimi mesi: «l’opposizione al lockdown e alle mascherine e ora al green pass», l’opposizione a quella che i manifestanti definiscono «la dittatura sanitaria che ha creato una emergenza mediatica virale». Proteste anche contro «i porti aperti dove non serve il Green pass» e contro i vaccini con lo slogan «giù le mani dai bambini». Inoltre, all’arrivo di Forza Nuova in piazza del Popolo si sono registrate alcune tensioni.
FIRENZE: TRENTA DENUNCIATI
In piazza della Signoria a Firenze si sono invece radunate circa 400 persone, secondo la questura. La protesta però non era autorizzata e la Digos ha identificato una trentina di partecipanti per denunciarli per manifestazione non preavvisata. Previste inoltre sanzioni di 400 euro per chi non portava la mascherina. Sul posto sono intervenuti diversi agenti che hanno acquisito video utili a identificare i partecipanti per poi far partire le multe.
GENOVA: “VOGLIONO TENERCI CHIUSI IN CASA”
«Non vogliono più farci vivere. Vogliono farci diventare degli zombie, chiusi in casa. Dobbiamo opporci finché siamo in tempo». A Genova la protesta ha avuto inizio con un comizio tenuto dalle scale del Palazzo Ducale, in piazza De Ferrari dove si sono riunite alcune centinaia di no Green pass, no vax e free vax. In piazza si è vista qualche bandiera italiana e alcuni cartelli per omaggiare Giuseppe De Donno, il pioniere della cura al plasma iperimmune che si è tolto la vita. Tra gli slogan: «Libertà, libertà», «no Green pass» e «Giù le mani dai bambini». Sul finire della manifestazione, i dimostranti si sono assembrati sotto il palazzo della Regione e hanno cominciato a rivolgere insulti al governatore della Liguria Giovanni Toti e nei confronti degli operatori dell’informazione.
NAPOLI
Qualche centinaio di persone si è radunato anche in piazza Dante a Napoli per protestare contro la certificazione verde resa obbligatoria dall’esecutivo a partire dal 6 agosto. Anche in questo caso, tutti i partecipanti erano senza mascherina e hanno affisso alla ringhiera intorno alla statua di Dante uno striscione con le scritte «No green pass» e «No dittatura».
A vigilare sulla protesta, la Polizia di Stato il cui intervento non è stato necessario.
(da agenzie)
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