A SORAGNA LA LEGA HA SCONFITTO L’IDEOLOGIA COMUNISTA (CHE PERO’ E’ ENTRATA IN CLANDESTINITA’)
LA TRAGICOMICA POLITICA NELLA PROVINCIA PARMENSE
Matteo Salvini lo aveva annunciato dal palco di Pontida: «La Lega al governo proporrà un progetto di legge per avere giudici eletti direttamente dal popolo. E chi sbaglia paga. E siccome siamo un movimento nato per la libertà , cancelleremo la legge Mancino e la legge Fiano. Le storie e la legge non si processano».
Maria Pia Piroli, solerte capogruppo per Lega Nord e Fratelli d’Italia a Seragna (Parma), non ha perso tempo e nella seduta del Consiglio Comunale del 26 Settembre 2017 ha presentato una dal titolo “Messa al bando dell’ideologia Comunista”.
Perchè se il Fascismo “ha fatto anche tante cose buone” il Comunismo ha ucciso centinaia di milioni di persone nel Mondo e per par condicio i komunisti devono essere puniti.
La mozione, che è stata approvata dall’Assemblea (anche se la Lega Nord non è più parte della maggioranza), impegna il sindaco Salvatore Iaconi Farina ad avanzare presso il Governo la richiesta di perseguire penalmente con pene severe: “chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del Partito Comunista, ovvero le relative ideologie” specificando che il comportamento è punibile anche se commesso solo “attraverso la riproduzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti, persone immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualità ”.
Una mozione che sostanzialmente non ha alcun effetto concreto nè per i cittadini di Soragna nè per altri.
Una delle classiche trovate della Lega, quel partito che non è di destra nè di sinistra che però curiosamente si trova sempre dalla stessa parte di razzisti e xenofobi, al punto da farci anche una lista assieme quando capita l’occasione.
Non che all’opposizione a Soragna stiano messi meglio.
In un post su Facebook la lista Soragna Democratica avverte che in virtù dell’approvazione della mozione “chiunque venisse trovato sul territorio comunale di Soragna in possesso o intento a riprodurre, distribuire, diffondere, vendere, richiamare pubblicamente la simbologia” del Partito Comunista rischia di “essere richiesto da Iaconi Farina al Governo stesso che si proceda nei suoi confronti ad infliggere pene severe“.
Cosa che naturalmente non è vera perchè prima che ciò accada la proposta della mozione dovrà essere presentata dal sindaco al “Governo” il quale dovrà avviare l’iter di legge per rendere illegale il Partito Comunista (e tutto il resto).
L’impegno profuso a combattere komunisti, buonisti ed estremisti dei centri sociali non ha mancato di suscitare l’ironia di qualche buontempone ha pensato bene dei dare vita al Partito Comunista clandestino di Soragna, con tanto di pagina Facebook.
Anzi, per il momento c’è solo quella. O almeno così sembra, perchè gli iscritti hanno deciso di nascondersi in qualche oscuro scantinato in attesa di tempi migliori.
I comunisti clandestini hanno già iniziato le loro azioni di disturbo.
In un post gli iscritti vengono invitati a “prendere in stalla martello e falcetto e girate per le strade incrociandole, oltre all’effetto provocatorio in sè vi permetteranno di risolvere dispute storiche con altri compaesani” e già meditano di marciare sul centro del Paese a bordo dei loro potenti trattori cingolati Fiat.
(da “NextQuotidiano”)
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