ARRESTATO CONSIGLIERE REGIONALE PDL: TRUFFA AGGRAVATA PER UN RIMBORSO
MASSIMO IANNICIELLO E’ ACCUSATO DI AVER PERCEPITO DENARO ESIBENDO FATTURE PER OPERAZIONI INESISTENTI… PERQUISIZIONE ANCHE PER MARTUSCIELLO DEL PDL
Sviluppi nell’inchiesta sugli sprechi dei fondi pubblici per la politica destinata alla comunicazione.
Un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata eseguita dalla Guardia di Finanza nei riguardi del consigliere regionale della Campania Massimo Ianniciello (Pdl) per truffa aggravata.
Secondo l’accusa, avrebbe percepito illecitamente un rimborso di circa 64mila euro esibendo fatture per operazioni inesistenti.
L’inchiesta, condotta dal pubblico ministero di Napoli Giancarlo Novelli e coordinata dal Procuratore aggiunto Francesco Greco, riguarda l’uso dei fondi pubblici destinati ai gruppi politici del consiglio regionale della Campania.
Nei mesi scorsi era stata sequestrata la documentazione presso gli uffici regionali al centro direzionale.
Perquisizioni sono in corso da parte dei finanzieri del Comando provinciale di Napoli nei confronti anche di un commercialista e dell’ex capogruppo dello stesso consiglio regionale campano, Fulvio Martusciello, attualmente consigliere con delega della giunta regionale, che avrebbe dovuto controllare la regolarità dei rimborsi che vengono erogati ai singoli consiglieri.
Nei confornti di Martusciello di ipotizza il concorso in truffa.
Nei riguardi di Massimo Ianniciello è stato eseguito anche un decreto di sequestro dell’appartamento fino all’ammontare di 63.807 euro, pari all’importo della presunta truffa che gli viene contestata dalla Procura
Dario del Porto
(da “la Repubblica”)
Leave a Reply