BIDEN ATTACCA E RIMONTA SU TRUMP: UNA LEZIONE AI POLITICI ITALIANI CHE PENSANO DI SCONFIGGERE I SOVRANISTI USANDO IL FIORETTO
“TRUMP E’ UNA MINACCIA ALLE FONDAMENTA DELLA NOSTRA REPUBBLICA, DIFENDIAMO LA DEMOCRAZIA”: E BIDEN VOLA NEI SONDAGGI, A DIFFERENZA DEI “MODERATI” ITALICI
Emergenza democratica, resistenza contro gli estremismi, difesa dei diritti civili fondamentali.
Sono i concetti su cui Joe Biden batte da settimane e i sondaggi gli stanno dando ragione.
Una strategia che potrebbe essere accomunata a quella che in Italia conduce Enrico Letta contro Giorgia Meloni, con una differenza fondamentale: da una parte l’allarme dei democratici italiani guarda soprattutto ai valori del passato che Fratelli d’Italia richiama, dall’altra i timori dei democratici americani sono rivolti al presente e al futuro di un Paese nuovamente in mano a Donald Trump.
Nove punti in più di consenso in un mese per il presidente, segnala un sondaggio Quinnipiac. Joe Biden vincerebbe nuovamente alle presidenziali in caso di duello elettorale con Donald Trump, emerge da una rilevazione del Wall Street Journal, che evidenzia un vantaggio di 6 punti del presidente americano, 50% contro 44% del suo predecessore, in un’ipotetica ripetizione della sfida del 2020.
A marzo di quest’anno, lo stesso sondaggio dava Biden e Trump alla pari con il 45%. Il nuovo sondaggio, realizzato fra 17 e il 25 agosto, assegna un 45% di approvazione per Biden, tre punti in più di marzo. Il 58% disapprova Trump, tre punti più di marzo.
Biden è in crescita di popolarità grazie ad una serie di provvedimenti recentemente approvati su clima e inflazione, così come per la cancellazione dei debiti per i prestiti studenteschi. Trump è invece sotto indagine per aver portato documenti riservati nella sua residenza privata di Mar-a-Lago una volta lasciata la Casa Bianca.
Alla Casa Bianca sono convinti di aver trovato il messaggio da consegnare agli americani. La democrazia Usa è in pericolo e deve essere difesa da Donald Trump e le forze della destra estremista che la minacciano e vogliono riportarla indietro, privando il popolo dei suoi diritti fondamentali.
Joe Biden sferra un duro attacco contro il tycoon nominandolo direttamente più di una volta nel suo discorso agli americani dall’edificio storico di Philadelphia dove furono firmate la dichiarazione di indipendenza e la costituzione degli Stati Uniti.
“Donald Trump e le forze Maga sono estremisti e costituiscono una minaccia alle fondamenta stesse della nostra Repubblica”, ha tuonato Biden usando l’acronimo di ‘Make America Great Again’, lo slogan elettorale di Trump che in tutti i discorsi del presidente Usa è ormai diventato sinonimo di destra ultraconservatrice ed estremista.
“Le forze Maga sono determinate a portare indietro questo Paese. A tornare a un’America dove non c’è diritto di scelta, diritto alla privacy, diritto alla contraccezione, diritto a sposare chi ami”, ha insistito Biden attaccando quella parte del partito repubblicano che punta a smantellare le libertà conquistate dagli americani a partire dal diritto all’aborto, abolito da una Corte Suprema che per il presidente è uno strumento nelle mani di politici retrogradi e pericolosi.
Un’ideologia “semi-fascista”, l’ha definita in un evento di raccolta fondi in Maryland qualche giorno fa. A Filadelfia Biden non ha usato questa definizione ma le sue parole sono state altrettanto dure. “Non c’è posto per la violenza in questo Paese”, ha detto attaccando ancora “le forze Maga che sostengono leader autoritari e soffiano sulle fiamme della violenza politica”.
“Per molto tempo ci siamo convinti del fatto che la democrazia americana fosse garantita. Non lo è. Dobbiamo lottare, difenderla. Proteggerla. Ognuno di noi”, ha incalzato il presidente americano nel suo discorso ‘Soul of the Nation’ di 24 minuti dall’Independence Hall. “Questa sera sono venuto qui, nel luogo in cui tutto è cominciato per parlare chiaramente alla nazione delle minacce che ci troviamo ad affrontare”, è stato l’avvertimento lanciato dal presidente che ha tuttavia voluto ricordare agli americani del “potere” che hanno nelle loro mani “per respingere queste minacce” e “del futuro incredibile che ci si prospetta se scegliamo di usarlo”.
“Votate, votate, votate!”, ha invitato alla fine del suo discorso a soli 68 giorni dalle elezioni di Midterm dalla Pennsylvania che è uno degli Stati in bilico tra repubblicani e democratici. Un ultimo sondaggio del Wall Street Journal dà il partito del presidente in vantaggio rispetto ai repubblicani nella corsa il voto di metà mandato ma secondo molti analisti il presidente ha deciso con questo discorso di sferrare il colpo finale.
(da agenzie)
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