“BOATENG? I TEDESCHI NON LO VORREBBERO COME VICINO”: LA FRASE RAZZISTA DI GAULAND IMBARAZZA PERSINO IL SUO PARTITO
LA FRASE DELIRANTE DEL NUMERO DUE DEL PARTITO XENOFOBO AFD COSTRINGE LA PETRY A CHIEDERE SCUSA AL CALCIATORE DELLA NAZIONALE TEDESCA
«Boateng? I tedeschi lo ritengono un bravo calciatore, ma non lo vorrebbero come vicino di casa».
Polemica in Germania per la dichiarazione razzista rilasciata da Alexander Gauland, numero due del partito anti immigrazione di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD).
L’imbarazzo del partito e la condanna del governo
Le parole sono state riportate in un’intervista fatta al politico tedesco nell’edizione domenicale del giornale «Frankfurter Allgemeine Zeitung» e imbarazzano non poco il partito e la presidente di Afd, Frauke Petry.
«Gauland non ricorda se ha fatto questi commenti – cerca di giustificarsi con la «Bild» – Comunque Vorrei scusarmi in ogni caso con Boateng per l’impressione che si è creata».
Condanna sull’accaduto da parte del ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maiziere, il quale ha dichiarato – sempre alla «Bild» – che «ogni tedesco dovrebbe essere felice di avere Boateng come compagno di squadra, concittadino e vicino di casa».
Mentre il ministro della giustizia, Heiko Mass, ha bollato come «inaccettabili» tali dichiarazioni e il presidente della Federazione calcio tedesca Reinhard Grindel ha parlato di Boateng come «di un giocatore eccezionale e una persona meravigliosa», sottolineando il cattivo gusto di usare la nazionale a scopi politici.
Il precedente
Jerome Boateng, nato a Berlino da padre del Ghana, è difensore nel Bayern Monaco e giocherà probabilmente nella formazione della Germania agli Europei che cominceranno in Francia il 10 giugno.
Con lui dovrebbero esserci anche Mesut à–zil, di origini turche, e altri giocatori di origini non unicamente tedesche.
Recentemente i giocatori sono stati coinvolti in un altra polemica a sfondo razzista da parte del partito tedesco Pegida dopo che la Ferrero ha messo le immagini dei due calciatori da piccoli sulle famose barrette di cioccolato Kinder.
I seguaci del partito di estrema destra hanno protestato per la scomparsa della «tradizionale» foto che ritraeva un bambino biondo per poi accorgersi della «gaffe».
Beatrice Montini
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