CALA IL GELO TRA LA DUCETTA E LA DUCIONA: L’INGRESSO DEL PARTITO DI ZEMMOUR, “RECONQUETE”, NEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI METTE UNA DISTANZA TRA GIORGIA MELONI E MARINE LE PEN (GRANDE RIVALE DI ZEMMOUR PER IL VOTO A DESTRA)
LA MOSSA ORGANIZZATA DA FRATELLI D’ITALIA FA SALTARE IL PROGETTO DEL GRUPPO UNICO SOVRANISTA… LE PEN RESTERA’ IN “IDENTITA’ E DEMOCRAZIA” CON LA LEGA MA HA MOSTRATO INSOFFERENZA PER I TEDESCHI DI AFD
L’ingresso del partito rivale Reconquête nel gruppo Ecr guidato dalla premier italiana segna una nuova rottura tra le due leader che sembravano volersi avvicinare.
Meloni aveva sottolineato “l’evoluzione interessante” del Rassemblement National nella sua conferenza stampa di inizio anno e Le Pen aveva accolto con favore un “segnale dialogante” durante un incontro con i giornalisti qualche settimana fa.
E invece la scelta dei nuovi “fratelli francesi” dei meloniani è un colpo di scena. Aver messo in scena l’arrivo dell’eurodeputato Nicolas Bay, eletto cinque anni fa nelle liste del Rassemblement National […] è considerato dai lepenisti come un errore, peggio uno sgarbo. […] Nel quartier generale del Rassemblement non ci sono dubbi sul fatto che la nuova alleanza con il partito di Eric Zemmour sia una manovra organizzata da Fratelli d’Italia, con Nicola Procaccini in prima linea e dietro le quinte l’eurodeputato Vincenzo Sofo, marito di Marion Maréchal, capolista di Reconquête alle prossime europee.
La reazione dei lepenisti è durissima. Accusano i rivali zemmouriani di essere finiti “in un gruppo che è pro-Nato, anti-Pac, e a favore dell’allargamento ai Balcani e all’Ucraina” come sostiene François.
Un attacco diretto all’eurogruppo guidato da Meloni. S’interrompe così bruscamente il corteggiamento a distanza che il presidente del Rn, Jordan Bardella, aveva confermato a inizio gennaio. “Vogliamo lavorare anche con Giorgia Meloni” aveva detto Bardella, capolista alle prossime europee con al 27% delle intenzioni di voto, mentre Reconquête si attesta intorno al 7%.
Vista la violenza dei toni dopo la mossa dell’Ecr, il progetto di un unico gruppo dei sovranisti in Europa è ormai spacciato. Il Rassemblement National è destinato a restare nel gruppo Identità e Democrazia insieme alla Lega, anche se Le Pen ha preso le distanze dagli alleati tedeschi dell’Afd.
(da La Repubblica)
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