CESARE BATTISTI TIENE IN BRASILE UNA LEZIONE SUL DIRITTO DI PARLARE
L’EX TERRORISTA RICEVERA’ UN COMPENSO DI 500 EURO DALL’UNIVERSITA’ DI SANTA CATERINA A FLORIANOPOLIS
In Brasile si torna a parlare di Cesare Battisti.
L’ex militante dell’estrema sinistra italiana, condannato all’ergastolo in Italia, darà una conferenza presso l’Università federale di Santa Caterina, a Florianopolis, sul tema “Chi ha diritto di parlare”.
L’annuncio dato dall’Università è stato ripreso dai media brasiliani, i quali ricordano d’altra parte che l’ateneo è finanziato con soldi pubblici: più precisamente, viene sottolineato, dal ministero dell’Educazione.
Per fare da “docente” universitario per qualche ora, l’ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac) intascherà un compenso di circa 500 euro, riferiscono i media, ricordando che la lezione è in programma mercoledì nell’ambito di un forum dell’ Universidade Federal de Santa Catarina.
A organizzare l’appuntamento è stato il professor Paulo Lopes, il quale ha spiegato che l’idea alla base della lezione è quella di «ascoltare gli esuli, i carcerati, i demoni della società ».
La notizia ha subito scatenato commenti e reazioni su Twitter, sia in Italia sia in Brasile.
Su YouTube è apparso un video nel quale due ragazzi raccontano gli omicidi per i quali è stato condannato Battisti e danno appuntamento a una protesta per mercoledì – in coincidenza con la lezione – davanti al rettorato dell’Università di Santa Catarina. «Noi non siamo contrari alla sua libertà di espressione, siamo contrari all’utilizzo delle risorse pubbliche per questa finalità », precisano i due ragazzi, riferendosi proprio ai soldi che lo Stato destina all’ateneo e alla “lezione” dell’ex militante dei Pac.
«Lei sa chi sono queste persone?», domandano all’inizio del video i due giovani mentre scorrono le immagini di Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Antonio Santoro e Andrea Campagna: le quattro persone uccise, omicidi per i quali Battisti è stato condannato con sentenza definitiva all’ergastolo dalla giustizia italiana.
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