CI MANCAVA FINI A SUPPORTARE LA MELONI, ORA IL TEATRINO E’ AL COMPLETO
UNA CONFERENZA STAMPA CON I GIORNALISTI STRANIERI PER PERORARE LA CAUSA DELLA SOVRANISTA DIVENTATA CONSERVATRICE PER LA POLTRONA… E CON FINI ABBIAMO ESAURITO AMICI, PARENTI E QUESTUANTI
L’ex leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini e Giorgia Meloni si sono sentiti più volte in questi giorni. Per la comprensibile ansia della presidente di Fratelli d’Italia alla sua prima sfida di governo. Meloni avrebbe chiesto a Fini consigli e suggerimenti.
Anche sulla fila che si è formata di gente che chiede posti di governo e sottogoverno. Ma non se ne è saputo molto in giro.
L’Alleanza Nazionale tra Fini e Meloni
A parlare dei colloqui tra Meloni e Fini sul governo è oggi La Stampa in un articolo a firma di Fabio Martini. Che parte da un’altra circostanza: la conferenza stampa off the record convocata nella Sala della Stampa Estera proprio da Fini. Raccontata oggi anche da Repubblica, che spiega che si tratta di «una chiacchierata informale. Non intervengo nella politica italiana da anni», secondo l’ex presidente della Camera. Che ha tessuto lodi nei confronti di Meloni.
Rassicurando su tutti i temi sensibili. Il fascismo, la Nato, la fedeltà ai valori dell’Occidente. Ma anche sulla fiamma presente nel simbolo di Fdi, che secondo Fini «non c’entra con il fascismo».
Meloni, dice Fini, ha sostenuto la Svolta di Fiuggi del leader. «Non se n’è andata via, non ha mai preso una posizione contraria, anzi ha votato a favore». (e lo credo, assicurava la poltrona…)
Fini ha ricordato che Meloni è diventata leader dei giovani di An nel 2004 «per le sue qualità. Tra queste una capacità notevole di coinvolgere il mondo giovanile della destra».
Assicura di aver sempre creduto in lei. «Le ho affidato il ruolo istituzionale di vicepresidente della Camera. E in quel ruolo ha fatto bene. È stata un buon biglietto da visita all’epoca del governo Berlusconi». E in ogni caso, secondo Fini, anche il Msi «ha votato a favore della Nato».
Nel 2019 Il Giornale scrisse che Meloni aveva telefonato a Fini per un aiuto alle elezioni europee. La smentita di Giorgia fu furiosa: «È una notizia totalmente inventata, e voglio chiarire ancora una volta che non potrà mai esserci nulla tra noi e Gianfranco Fini. Il nostro compito, come tutti ormai sono costretti a riconoscere, è stato ricostruire quello che proprio Fini con le sue scelte aveva distrutto».
(da agenzie)
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