CINEMA AMERICA, TRA GLI ACCUSATI ANCHE IL COORDINATORE DEL BLOCCO STUDENTESCO CHE POSTAVA VIGNETTE DI HITLER
DUE VIDEO RICOSTRUISCONO L’AGGRESSIONE
Quattro i giovani individuati per il pestaggio dei ragazzi con la maglia del Cinema America. Tra di loro anche il coordinatore romano del Blocco Studentesco, vicino a CasaPound. Sui suoi profili social riferimenti alle Tartarughe e vignette di Hitler
Le telecamere di sicurezza piazzate nella zona di Trastevere hanno aiutato i Carabinieri e gli agenti della Digos a isolare le immagini del pestaggio della scorsa notte a Roma, quando alcuni giovani sono stati aggrediti e picchiati perchè indossavano a «maglia antifascista» del Cinema America.
Sarebbero quattro i responsabili delle violenze, tutti appartenenti e vicini ai movimenti dell’estrema destra capitolina. Tra di loro, secondo quanto riportato da Il Messaggero, anche il coordinatore del Blocco Studentesco romano, molto vicino a CasaPound e con una bacheca social esplicita.
Marco Ciurleo, coordinatore di Blocco Studentesco (Casapound), Stefano Borgese (nato nel 1981) e Matteo Mecucci (classe 1998) sono tre dei quattro identificati per l’aggressione ai ragazzi del Cinema America a Trastevere.
Lo scrive il Messaggero che precisa che Mecucci non è accusato di aver partecipato al pestaggio.
Alcuni di loro hanno precedenti penali e partecipazioni a manifestazioni dell’estrema destra. Hanno dai 20 ai 38 anni e vivono a Casalotti, Balduina e Trionfale.
Sono stati riconosciuti grazie ai tatuaggi come il numero 4 in caratteri romani, il taglio dei capelli e i tratti salienti del volto.
Vincenzo Bisbiglia sul Fatto aggiunge che a fare nuova luce sulla ricostruzione dei fatti ci sono due video, acquisiti dai carabinieri della stazione Trastevere da altrettante telecamere di sorveglianza.
Nel primo filmato, si vedono chiaramente i quattro presunti aggressori pedinare le loro vittime per una strada limitrofa a quella della rissa, via di San Francesco a Ripa; nella seconda sequenza, ci sono i due gruppi che parlottano e poi uno dei quattro “pedinatori” che rifila un pugno ai giovani, con una rissa che si conclude quasi subito con la fuga delle vittime e, successivamente, degli aggressori.
Secondo gli inquirenti, i due video messi insieme — non consecutivi — lascerebbero pensare alla premeditazione.
(da agenzie)
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