COSA DICE IL PROGRAMMA DI VOX, IL PARTITO SPAGNOLO AMICO DI GIORGIA MELONI
CHIUSURA DELLE FRONTIERE, DEPORTAZIONE DEGLI IMMIGRATI, CONTRO I SECESSIONISTI CATALANI… INTEGRALISTI CATTOLICI, SONO PER TAGLIARE LA SPESA SOCIALE E PROVENGONO DA MOVIMENTI DI ESTREMA DESTRA
Giorgia Meloni, in un’intervista all’agenzia spagnola Efe, ha dichiarato di sperare che “la vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni apra la strada a quella di Vox in Spagna tra pochi mesi”. Meloni ha aggiunto di essere unita “dal rispetto reciproco, dall’amicizia e dalla lealtà” con Santiago Abascal, 46 anni, leader del partito spagnolo.
Vox è un partito politico che nasce nel 2013 dalla fuoriuscita di alcuni membri dal Partito Popolare (il partito conservatore spagnolo). I fondatori di Vox decisero di staccarsi dai popolari perché non concordavano con alcune posizioni prese dai loro leader.
Il partito cerca di riempire lo spazio ideologico di estrema destra. Il partito si definisce nazionalista e vuole proteggere la nazione spagnola sia dalle minacce interne (il secessionismo), che da quelle esterne (l’immigrazione).
I suoi esponenti chiedono la chiusura delle frontiere, la “deportazione degli immigrati clandestini nei loro Paesi di origine” e condannano le “mafie dell’immigrazione clandestina” (o chiunque collabori con loro “come le Ong”). Vox, inoltre, è stato uno dei maggiori oppositori del movimento secessionista catalano di Puigdemont.
Il partito adotta una retorica populista ed è integralista dal punto di vista religioso. Secondo Vox il paese è diviso in due.
Da un lato c’è la moralmente giusta e virtuosa España viva (Spagna viva) e, dall’altro lato, la moralmente corrotta Anti-España (Anti-Spagna), contro cui la Spagna virtuosa deve lottare.
I suoi elettori (principalmente maschi, con un elevato reddito e livello di istruzione, secondo un report di Lse) sono scontenti riguardo al funzionamento della democrazia.
Tra i punti principali del loro programma spicca, inoltre, l’opposizione al multiculturalismo e al politicamente corretto. Il partito si definisce “anti-femminista” e si schiera, per esempio, per l’abolizione dell’aborto e a difesa della famiglia tradizionale. Vox si batte per la “difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale”.
È proprio su questi temi che si è concentrato il discorso di Giorgia Meloni, lo scorso 13 giugno, quando si è recata come ospite a un comizio del partito. Nel video del suo intervento, diventato virale sui social, la Meloni si schierava, urlando in perfetto spagnolo, contro la “lobby lgbt” e ripetendo il suo slogan “yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy cristiana”.
Economicamente, il partito adotta un’agenda conservatrice che promuove il liberismo economico, la riduzione dell’intervento statale e tagli allo stato sociale. Vox fa parte del partito dei conservatori e riformisti europei.
Il gruppo dal 2020 è presieduto da Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia si reca spesso in Spagna e ha rapporti con gli esponenti di Vox da molti anni. Anche i leader del partito spagnolo provengono dal mondo neo-fascista e con molti di loro la Meloni ha rapporti dai tempi della militanza giovanile in Alleanza Nazionale.
(da agenzie)
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