CROLLO PALAZZINA, RAGGI CONTESTATA DAI CITTADINI IN CONSIGLIO COMUNALE, CORI DI POTESTA: “VERGOGNA”
E IL M5S IMPEDISCE AI “CITTADINI” DI PRENDERE LA PAROLA IN AULA… MA NON ERANO LORO PER “DARE VOCE AI CITTADINI” ?
Cori di protesta in aula Giulio Cesare, dove si sta svolgendo la seduta straordinaria dell’Assemblea Capitolina dedicata al crollo della palazzina di via della Farnesina 5. “Vergogna” ha gridato il gruppo di rappresentanti dei cittadini presenti in aula.
“Ci sentiamo abbandonati — ha detto un abitante in una delle palazzine vicine a quella crollata -. Stiamo lavorando da soli con la magistratura mentre il Comune se ne lava le mani, si sta disinteressando della questione. Noi vogliamo solo che sia applicata la legge italiana che prevede, in casi come questo, l’intervento della pubblica autorità . Mentre al momento tutto è a carico degli abitanti, compresa la demolizione”.
Ai cittadini è stato impedito l’intervento in Aula dalla maggioranza M5S, che ha respinto le richieste dell’opposizione di farli parlare.
La sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso del Consiglio comunale straordinario sul crollo della palazzina di via della Farnesina ha spiegato che «Occorre prendere atto dell’assenza di strumenti normativi che permettano di provvedere ulteriormente all’assistenza alloggiativa, tenendo conto che manca un riconoscimento ufficiale delle cause del disastro, non formalmente classificabile come disastro naturale. Mancano inoltre le condizioni per accedere ai finanziamenti statali che sono disciplinati con decreto ministeriale del 22 luglio 2016 ‘finanziamenti per demolizione e rimozione immobili in aree soggette’ — ha aggiunto la sindaca — Ne deriva pertanto la necessità di trovare un intervento normativo che potrebbe collocarsi nella conversione dei decreti legge relativi ai recenti eventi sismici che hanno colpito il centro Italia, Lazio, Marche e Abruzzo, e rispetto a cui chiarirà meglio l’assessore Mazzillo».
Il PD in Campidoglio invece va all’attacco: “Ho sentito il sindaco Virginia Raggi dire di voler valutare se chiedere le agevolazioni dei finanziamenti sui dl terremoto, ma per fortuna Roma non rientra nell’elenco delle località colpite. Quando si governa si trovano soluzioni, non si chiedono solo aiuti. Non potete limitarvi a chiedere l’intervento di chi di dovere, perchè quel chi di dovere siete voi. Negli anni passati si sono verificate diverse situazioni di questo tipo, come a via Giustiniano Imperatore, e ce ne siamo fatti carico. Se avete bisogno di aiuto vi chiediamo di consultarci, visto che non siamo poi così brutti e cattivi come pensate”, ha detto la consigliera Valeria Baglio.
“Ho sentito dal presidente del municipio invocare l’intervento di chi di dovere. Siamo noi, siete voi al Governo: siamo noi chi di dovere”, ha concluso la Baglio.
Alla fine un unico ordine del giorno firmato da maggioranza e opposizione invita la sindaca a predisporre un tavolo di concertazione sul crollo e sulle soluzioni, che preveda anche la presenza di un rappresentante dei cittadini.
(da agenzie)
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