“DESTRA DI POPOLO” COMPIE UN ANNO
UN SITO ANTICONFORMISTA CHE ABBATTE GLI STECCATI, UNA LINEA POLITICA DEFINITA E COERENTE, UNA DESTRA DI DENUNCIA E DI LOTTA… CON IL POPOLO CONTRO QUALSIASI CASTA… UN SUCCESSO INCREDIBILE CHE CI HA POSTO TRA I PRIMI 10 SITI ITALIANI DI AREA CENTRODESTRA… GRAZIE A VOI
Non amo particolarmente gli anniversari, anche perchè in fondo ci ricordano che un altro anno è trascorso nella clessidra della vita. Faccio un’eccezione per una creatura particolare, il nostro-vostro sito, perchè è qualcosa di speciale, che va al di là dei limiti temporali e delle analisi superficiali. Non spetta a me tesserne eventuali elogi o sollevare legittime critiche, ma è indubbio che “Destra di popolo”, rispetto a tanti altri siti di Centrodestra è diverso, a somiglianza probabilmente della “lucida follia” del sottoscritto che l’ha creato ed alimentato.
Chi ci segue da tempo, qua trova una “linea politica” coerente, cosa che nel panorama politico italiano è ormai merce rara. Noi facciamo politica avendo “idee” e non per convenienza o per “gestire il potere”. Se al centrodestra attuale, che spesso pungoliamo con le nostre critiche costruttive, si dovesse imputare una colpa infatti è quella di “non avere un retroterra politico e culturale”, una visione del mondo, delle radici solide.
Troppo spesso si muove “a vista”, senza una linea politica definita, in modo pragmatico, rincorrendo egoismi locali e lobbie economiche. Troppo debole la sua opposizione spesso negli Enti locali, troppo arrogante in certe sue componenti di governo, scarsa decisione nella riduzione dei privilegi della Casta, poca attenzione ai ceti più deboli della popolazione, troppa grancassa mediatica cui non fanno seguito fatti concreti.
Certo, rispetto al governo Prodi, come si potrebbe negare un cambio di rotta positivo? Ma l’elettore di centrodestra, che sa leggere oltre i “pronunciamenti del leader maximo”, si sta accorgendo che qualcosa non sta andando per il verso giusto.
Noi riteniamo che meglio essere di pungolo prima che questa sensazione venga percepita da tutto l’elettorato, piuttosto che prestarci al compito di “lecchini di Stato”, come fanno tanti altri. Salvo magari, tra qualche mese o anno, chiedersi di fronte a una sconfitta elettorale: “Ma come è potuta avvenire?”.
Preferiamo rappresentare una “coscienza critica” per la destra, si può concordare o dissentire con noi, ma voi sapete che siamo onesti, coerenti e chiari, non essendo a libro paga di nessuno. E proprio perchè siamo così, ci avete decretato un successo imbarazzante che riassumiamo con pochi dati.
In un anno 240.000 contatti, centinaia di visite giornaliere dall’Italia e da tutti i continenti ( persino Iran, Vietnam, Corea e Cina), entrate da centinaia tra Regioni, Comuni e Province, praticamente da tutti i Ministeri e dalla Presidenza del Consiglio, monitorati da molti organi di stampa, decine di nostre denunce pubblicate dalla stampa cittadina ( che ringraziamo per l’obiettività che ci ha dimostrato), visite da decine di Università italiane e molte straniere ( comprese americane), da organismi internazionali ( Onu, Fondo monetario int., Cee, Fao), da Camera, Senato, Presidenza della Repubblica, Parlamento europeo, associazioni, partiti, comitati e istituti.
Siamo, secondo l’agenzia specializzata Polpress, tra i primi dieci siti italiani di centrodestra, per qualità e numero di visite. I nostri articoli appaiono poi in altri 10 siti aggregatori italiani.
E ancora, tante battaglie di moralizzazione, senza guardare in faccia nessuno, amici o avversari che siano. Perchè l’onestà non ha bandiera.
In certi Enti, come la Provincia di Genova, stiamo facendo uscire tanti scheletri dall’armadio che qualcuno non dorme più la notte. E non abbiamo o avremo pietà per nessuno, fino a che l’onestà e il disinteresse non ritornerà la regola del modus operandi di un Ente pubblico.
Proprio perchè la Sinistra rappresenta oggi il vuoto pneumatico, ideale e politico, mai come ora un Centrodestra con delle “idee” avrebbe la possibilità di “segnare una svolta” storica.
Con una politica dei fatti, tagliando la Casta, eliminando le persone equivoche al proprio interno, perseguendo una politica sociale che aiuti gli Italiani più deboli ed esposti alla crisi economica, con una politica della sicurezza che inizi dal riconoscimento dei sacrifici richiesti alle forze dell’ordine, che valorizzi la meritocrazia vera, non quella mediata da dirigenti raccomandati dalla politica.
Non si devono tutelare le quattro più alte cariche dello Stato, si devono tutelare gli Italiani, non si deve sommare la doppia carica di ministro o sottosegretario con quella di parlamentare, quando milioni di italiani non riescono più a far quadrare, non le somme, ma i conti della spesa.
Non si promette in campagna elettorale di abolire le Province o la tassa di circolazione, per poi mantenerle nell’assetto federale.
Un Governo “deve dare l’esempio”, dimezzandosi gli stipendi, rinunciando all’80% delle auto blu, la politica si fa per passione, non per interesse, non per ambizione di potere, non per arrivare sotto casa con la scorta, quando intanto non ti considera nessuno.
I duemila agenti tra scorte e presidi, siano impiegati sulla strada, a difendere i cittadini, non a garantire lo status symbol di qualche sfigato che si sente protagonista di “momenti di gloria”.
Di tutto questo, cari notabili del Centrodestra, gli Italiani ne hanno le scatole piene. Lo volete capire?
Abbiamo pubblicato oltre 500 articoli in un anno: ci avete letto e premiato.
Il successo non è nostro, ma di quell’Italia onesta e leale, modesta e lavoratrice che voi rappresentate. E che è la maggioranza nel Paese. Noi siamo orgogliosi di vivere in mezzo a questo popolo, dal nord al sud, senza preferenze odiose: gente che fa sacrifici, si rimbocca le maniche, stipa treni e bus di pendolari il mattino e la sera torna a casa stanca. Gente che non chiede nulla, se non il diritto a vivere decorosamente e a dare un futuro ai propri figli.
La destra può farlo, se non si perde per strada. Per questo noi, ogni tanto, piazziamo opportuni paletti segnaletici. Perchè qualcuno non si scordi mai perchè è stato eletto, da dove viene e dove dovrebbe andare.
Seguite le indicazioni del popolo di centrodestra se non volete finire in un fossato, cari politici…
Un abbraccio a tutti i nostri lettori e …continuate a sognare con noi.
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