DIO, PATRIA E PISTOLA: ORA POZZOLO (FDI) SOSTIENE CHE LA PISTOLA E’ SUA, CHE NON HA SPARATO LUI E CHE IL COLPO E’ PARTITO ACCIDENTALMENTE (MA NON DICE DA PARTE DI CHI)
QUALCOSA NON TORNA NELLA VICENDA DELLA NOTTE DI CAPODANNO DOVE UN COLPO DI PISTOLA HA FERITO IL GENERO DI UN AGENTE DI SCORTA DEL VICEMINISTRO DELMASTRO
“In merito all’incidente accaduto la notte di Capodanno nella sede della Pro Loco di Rosazza, confermo che il colpo di pistola – da me detenuta regolarmente – che ha ferito uno dei partecipanti alla festa è partito accidentalmente, ma non sono stato io a sparare”, dichiara Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia, interpellato telefonicamente.
La pistola del deputato di FdI Pozzolo è una North american arms LR22. Si tratta, si è appreso, di una “mini-pistola”. Sui siti specializzati si legge infatti che è una delle armi che ha il record in termini di miniaturizzazione per un revolver. Un revolver quindi di piccole dimensioni – si legge sempre online – “con massima occultabilità
Pozzolo, vercellese, è stato vicepresidente provinciale di Azione Giovani, quindi nel 2004 è stato consigliere comunale della Lega Nord. Dal dicembre 2012 è stato portavoce di Fratelli d’Italia per la provincia di Vercelli e nel 2019 è stato nominato assessore comunale alle Politiche giovanili di Vercelli. Questa è la sua prima legislatura da deputato, eletto nel collegio plurinominale Piemonte 2, e fa parte della commissione Affari esteri.
Lo scorso aprile era stato investito dalle polemiche e costretto alle dimissioni da assessore al Decoro urbano del Comune di Vercelli dopo aver insultato il giornalista de Il Fatto Quotidiano Gad Lerner, invitato a parlare nel paese piemontese in occasione della Festa della Liberazione. Ad agosto era poi tornato a collaborare con il sindaco con un escamotage: “collaboratore volontario” del primo cittadino, che nel frattempo aveva mantenuto ad interim le deleghe che erano state di Pozzolo fino ai post contro Lerner, definito un “provocatore”.
“Apprendiamo da notizie di stampa che in occasione del capodanno, un deputato di FdI, armato e, sottolineiamo, che va in giro con il colpo in canna, ha ferito una persona vicina ad un agente di scorta al sottosegretario Delmastro delle Vedove. Alla persona ferita va la nostra vicinanza, ma riteniamo questo un fatto gravissimo e un ulteriore comportamento del tutto incompatibile con i ruoli istituzionali che si ricoprono. Ci aspettiamo che Giorgia Meloni, segretaria del partito a cui appartengono gli esponenti protagonisti di tali azioni, intervenga per chiarire quanto accaduto e per adottare i provvedimenti conseguenti. In un paese normale ci si dimette per molto meno”, afferma la responsabile giustizia del Pd Debora Serracchiani.
(da agenzie)
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