EVASIONE FISCALE PER TUTTI: SALVINI VUOLE IL TETTO A 500.000 EURO
CHI PAGA LE TASSE E’ UN PIRLA, CONVIENE EVADERE COSI’ IL “GOVERNO DELLA LEGALITA'” POI TI PREMIA
Matteo Salvini torna alla carica e conferma che il provvedimento allo studio del governo “non sarà una classica rottamazione ma un intervento a gamba tesa” e riguarderà tutti i debiti “fino a 500mila euro”.
Si tratterà quindi – ha spiegato a Rtl 102,5 di un intervento “a saldo e stralcio” non solo su interessi e sanzioni ma anche “sul capitale”.
Negli ultimi giorni una bozza del decreto fiscale collegato alla manovra indicava però uno scenario ben diverso.
Il governo avrebbe riaperto una terza “edizione” della rottamazione della cartelle, più vantaggiosa per i contribuenti, ma in linea con lo schema degli interventi già approvato dal governo Renzi, con il pagamento integrale dell’imposta dovuta e l’azzeramento di sanzioni, interessi e more.
Secondo i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate lo scorso luglio, ammonta complessivamente a 871 miliardi di euro il valore complessivo debiti da riscuotere nei confronti di circa 20 milioni di contribuenti.
Di questi però soltanto una quota minima, circa 84 miliardi, sono realmente aggredibili visto che la cifra complessiva include anche debiti a carico di soggetti deceduti, falliti o la cui riscossione è già stata sospesa.
Se si guarda comunque all’ipotetico dato complessivo, nella fascia fino a 500 mila euro ci sono circa 300 miliardi sul totale, mentre tra i 100 mila (soglia indicata da Luigi Di Maio) e i 500 mila (tetto aupicato da Salvini) risultano 620 mila contribuenti.
(da agenzie)
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