FORSE UN AMICO DI FINI IN LIGURIA SARA’ ELETTO IN PARLAMENTO: MA NELLE LISTE DEL PD, FLI SE LO E’ DIMENTICATO
TRA I NOMI NAZIONALI, BERSANI POTREBBE INDICARE IL PROF. GIANNI TESTINO, NOTO EPATOLOGO, DIRETTORE DEL CENTRO DI ALCOLOGIA DI SAN MARTINO, SUPERESPERTO DI DIPENDENZE… IMPEGNATO NEL SOCIALE, AMICO PERSONALE DI FINI, MA FUORI DA LOGICHE CORRENTIZIE: BURLANDO E DON GALLO LO SPONSORIZZANO, FLI NON LO L’HA NEANCHE CERCATO
Pubblichiamo un estratto dell’articolo di Repubblica.it dedicato alle candidature liguri del Pd
Da Roma dovrebbero arrivare i quattro nomi nazionali necessari a completare l’elenco dei dodici probabili eletti (otto alla Camera, quattro al Senato, dicono i sondaggi) ma a Roma sono in alto mare.
Insieme ad Andrea Orlando (che è di Spezia) i tre nomi nazionali sarebbero tutti romani (si parla ad esempio di Paola Concia, leader del movimento gay, un nome forse non proprio azzeccato nella città del cardinal Bagnasco) come pure rimbalza il nome dell’attrice Ottavia Piccolo, indicata da Matteo Renzi.
Se invece i nomi fossero “genovesi” sarebbero quelli del medico Gianni Testino e di Fabiola Mascardi, dirigente Finmeccanica, responsabile delle relazioni esterne di Ansaldo Energia, bocconiana, a lungo collaboratrice a Bruxelles prima di Mario Monti e poi della De Palacio.
Ad ora, in casa Pd, ci sono solo gli otto nomi “sicuri” scelti alle Primarie: con loro ci potrebbero essere il senatore Ignazio Marino (che è genovese) capolista al Senato, il responsabile Giustizia Pd Andrea Orlando (spezzino) capolista alla Camera, più due nomi espressi dalla società civile.
Se fossero genovesi in campo ne sono rimasti appunto due, Gianni Testino, medico e superesperto di dipendenze che proprio ieri ha incassato l’appoggio convinto di don Gallo, e Fabiola Mascardi, che andrebbe a coprire un settore molto importante per il Pd ligure, quello del mondo del lavoro.
Commento del ns. direttore
Fa sorridere, se non fosse tragico, che alla fine l’unico parlamentare ligure riconducibile a Fini finisca per essere eletto nelle liste del Pd.
Perchè Gianni Testino è in effetti amico personale del presidente di Fli, lo ha invitato per un paio di anni a Genova come relatore ai suoi convegni scientifici, dimostrando di non temere di essere etichettato in tempi non sospetti come “vicino a Fli”.
Avendo avuto con lui schiette frequentazioni (non dico amicizia, altrimenti peggioro la sua posizione) posso dire che avrebbe potuto essere un capolista qualificato della lista di Fli alle politiche.
Essendo fuori da logiche di partito e di correnti, avrebbe potuto rappresentare quel valore aggiunto che gli deriva dalla professionalità , dall’immagine e dall’impegno sociale.
Era una strada che si sarebbe potuta percorrere, non l’unica, ma certamente una via che avrebbe portato qualche voto in più e non in meno, tanto per capirci.
Comprendo che Fli abbia personaggi più qualificati da proporre all’elettorato ligure, ma uno che lo cerca Bersani, che ha come sponsor persino Burlando e don Gallo, forse proprio un pirla non è.
“Riccardo, non sono un politico, non me ne capisco di correnti, sono un tecnico”: ricordo le sue parole e la sua amarezza per la situazione creatasi in Fli a Genova.
E, amicizia a parte, le motivate ragioni del suo allontanamento, dopo l’aiuto che aveva dato.
Non so se qualcuno, ai vertici di Fli, gli abbia proposto una candidatura, ne dubito: certamente conosco i motivi di incompatibilità ambientale per cui Gianni si è allontanato.
Una risorsa perduta e non valorizzata perchè avrebbe fatto ombra a qualcuno.
La solita politica “ad escludendum” cui in tanti siamo rimasti vittime a Genova e che tuttora prosegue.
In bocca al lupo, Gianni.
Comunque vada.
Leave a Reply