GRANATA A FINI: “SENZA CORAGGIO SIAMO FINITI”
“MANCA LO SPIRITO FONDATIVO DI UN ANNO FA: FLI E’ AL 3,3%”…”MAI CON IL PDL, NONOSTANTE BOCCHINO”….”VA SEPARATO CIO’ CHE E’ DI CESARE DA CIO’ CHE E’ DI DIO”…. E GRANATA DIVENTA IL LEADER DELLA BASE
“La verità è che siamo a metà strada. Siamo a metà di quel deserto che Fini ci ha chiesto di attraversare”, sospira Fabio Granata.
E forse, qualcuno dei finiani di ferro, comincia ad avere il fiatone.
Certo non lui, non il “falco” per antonomasia, acclamato dalla base di Fli per le sue posizioni: bianche o nere, mai grigie.
Meno apprezzato dai compagni di viaggio per gli stessi motivi.
Dal primo settembre è tornata la Festa Tricolore di Mirabello, dove l’anno scorso il presidente della Camera aveva definitivamnete sancito lo strappo da Silvio Berlusconi.
Entusiasmo, gioia, orgoglio, fiducia e speranza tra i suoi.
A loro aveva chiesto di essere granitici. Passato un anno, la roccia si è sgretolata.
E chi è rimasto continua a litigare, su tutto.
Onorevole, ora vi siete divisi anche sull’appoggio al referendum contro il Porcellum
C’è una questione aperta sul metodo. Alcuni di noi pensano che il quesito possa non risolvere il problema. Però a maggioranza abbiamo deciso l’appoggio al comitato.
Qualche divisione c’è stata
Senta, la nostra gente chiede due cose: di scegliere la forma di governo e di eleggere il proprio deputato. Basta con le deleghe in bianco alle liste dei partiti, anche se non ci conviene.
Altra questione: il Molise.Tra voi cìè chi vuole appoggiare il presidente uscente Iorio del Pdl
Qui è vero, siamo divisi sul territorio: una metà è pronta a sostenere la giunta uscente, mentre l’altra è orientata su Frattura, uomo del centrosinistra (con passato in Forza Italia). Credo che Iorio abbia promesso qualche posto in lista.
La discussione non è solo a livello locale
Beh sì, è un fatto di immagine. Sta di fatto che gli ultimi sondaggi ci danno al 3,3% proprio perchè non siano stati ancora in grado di coltivare quello slancio iniziale, nato dalla rottura con Berlusconi.
Quindi?
Non possiamo appoggiare Iorio, sia perchè è candidato del Pdl, sia perchè inquisito.
Chi lo sostiene a livello nazionale?
C’è stata una spaccatura
Bocchino chi appoggia?
Iorio
Mentre chi è d’accordo con lei?
La Perina, Raisi, Croppi. Della Vedova e altri. La maggioranza.
In questo momento politico cosa teme?
Dobbiamo interpretare un ruolo vicino a una certa posizione culturale. Quindi legalitaria, repubblicana e costituzionale. più una capacità di esprimere innovazione e coerenza, aggrappati al filo rosso di quella frattura politica.
Al contrario, sono più frequenti le oscillazioni
Lo so. E le dirò di più: il problema non è Berlusconi, ma il berlusconismo. Il problema sono La Russa e Bondi, Cosentino e Dell’Utri. Il problema è la questione morale.
Alfano è un interlocutore?
No. E come? E’ stato il ministro portatore di tutti gli interessi, di tutte le leggi ad personam, principale esecutore degli ordini di un certo berlusconismo. Con lui non possiamo parlare. Eppoi ha anche ricandidato Berlusconi. Tolto lui, sopravviverà quello che costruito e qualcuno al nostro interno deve rendersi conto di questo.
Lei sembra molto lontano da Bocchino in questi tempi
Ribadisco: oggi siamo a minimo storico, al 3,3%, mentre a novenbre dello scorso anno eravamo all’8,5%. Questo è un fatto. come è un fatto che vinciamo dove ci presentiamo all’opposizione del Pdl. E’ accaduto in Sicilia e in Sardegna. Lì abbiamo intercettato anche un voto di sinistra e abbiamo sfiorato il 9%.
Lei parla a nuora-Bocchino perchè intenda suocera-Fini?
Il presidente deve fare un passo avanti: ben venga il suo tour per il Paese, previsto subito dopo Mirabello. Non solo…
Cosa?
Deve arrivare un messaggio più chiaro
Ce lo dica
Se la scelta del Terzo Polo è strategica, deve essere ovunque e al primo turno
Rispetto a un anno fa, cosa avete perso?
Siamo nel cuore della traversata del deserto
Siete stanchi?
No, ma non dobbiamo perdere il senso e la direzione di marcia.
E qual’è?
Costruire un’Italia diversa dal berlusconismo, altrimenti ci dissolviamo.
E poi?
Tornare alla forza, all’intuizione che ha avuto Fini nel creare un soggertto identitario attraverso argomenti-chiave. Senza questi, anche lui cade nel gradimento.
Quali argomenti?
Legalità , difesa dei diritti civili, cittadinanza per i figli di immigrati, contro gli sprechi della politica. E anche il voto sull’Ici alla Chiesa mi lascia perplesso. Noi dobbiamo separare ciò che è di Cesare da cò che è di Dio
Sarà contenta l’Udc
In certe cose ci possiamo anche dividere
Ancora?
Senta, noi dobbiamo ritrovare lo spirito di un anno fa, altrimenti è finita
Alessandro Ferrucci
(da “Il Fatto Quotidiano“)
Leave a Reply