Destra di Popolo.net

GUERRE E FAME, QUEI BIMBI PERDUTI PER SEMPRE

POPOLAZIONE ALLO STREMO, SENZA PIU’ CIBO E MEDICINALI… DEDICATO A CHI SOSTIENE CHE I PROFUGHI NON FUGGONO DA GUERRE E STERMINI

YEMEN   Sotto assedio e senza cibo, Il dramma di 370mila bimbi  
C’è un luogo al mondo da cui la gente vorrebbe fuggire, ora, subito, senza attendere un istante, senza riempire fagotti o valige. Fuggire, salvarsi, non sentire più il rumore delle bombe, afferrare qualcosa da mangiare e offrirlo ai propri figli denutriti. Vorrebbe. Ma non può. Questo luogo si chiama Nord Yemen.
Volete sapere i motivi che li spingerebbero a abbandonare la loro terra diventata maledetta? Manca il cibo, le madri impotenti ascoltano i figli, che hanno gambine sottili come spago, implorare con il lamento infinito, acuto della pietra sfregata contro la pietra. Non si trovano medicine, gli ospedali e le scuole, affollati di pazienti e di bambini, sono sottoposti a bombardamenti feroci che li trasformano in ciotoli di cemento.
Come ad Aleppo in Siria. Sì. Ma da lì almeno si può imboccare la dura, pericolosa strada del profugo. In Yemen no. Perchè un assedio metodico e spietato da terra e dal cielo ha isolato milioni di persone. Impossibile entrare per testimoniare, impossibile fuggire per sopravvivere.
Ad Aleppo hanno diritto, ogni tanto, quando una immagine ci sottrae alla comoda scusa del non sapere, hanno diritto a un po’ di attenzione.
Chi parla dello Yemen se non gli eroici samaritani di Medici senza Frontiere e di Save the Children?
Questi ultimi hanno diffuso un rapporto agghiacciante, dice che 1,5 milioni di bimbi sono malnutriti, e che 370 mila stanno addirittura peggio, sono alla fame.
Privi di cibo, e medicinali, il loro sistema immunitario è ormai segnato.
C’è qualche governo occidentale che ha il coraggio, politico e umano, di adottare i bambini di Sanaa?
Eppure sappiamo nomi e cognomi di chi li bombarda e li affama, le testimonianze arrivano da testimoni imparziali e incontestabili.
Il crimine qui ha un volto e una storia. Invece andiamo, umili, in pellegrinaggio dagli assassini, stringiamo loro le mani, compriamo il loro petrolio.
Gli ospedali li inviamo, semmai, in luoghi dove un confuso canagliume si contende il bottino petrolifero.
Da un lato una ribellione zaydita, una confessione della eresia sciita, con antiche velleità  secessioniste e alle spalle l’Iran, dall’altra i sauditi, capofila dell’ortodossia sunnita.
Una guerra che con andamento di epidemia, di alluvione scuote le fondamenta dell’Islam. In mezzo un popolo in ostaggio.
Non c’è niente da aggiungere per capire questo dramma, ogni distinguo è un servizio reso agli assassini. Al Qaeda, l’internazionale terrorista, è presente, anche qui, e attivissima nel caos. Ma non è alleata con gli sciiti di Sanaa.
Tutti possiamo immaginare la guerra, questa guerra, non c’è niente di misterioso nel denominatore comune della sofferenza.
La guerra accade alle persone, alle singole persone. L’azione si basa sulla fame, sulla mancanza di un tetto, sulla paura, il dolore e la morte. I bambini agonizzanti e denutriti di Guernica e di Sanaa sono gli stessi, la gente rannicchiata che ascolta le bombe che ti fischiano incontro a una velocità  inimmaginabile, come se tu fossi il bersaglio, e sembra che piangano fino a quando diventano un urlo vicinissimo e poi un tuono di granito, sono un unico popolo di tutto il mondo. La guerra è una orribile ripetizione.
C’è un luogo al mondo in cui sperimentiamo ogni giorno che realtà  politica e moralità  politica non hanno nulla in comune.
Perchè gli aerei che bombardano, gli uomini che stringono i bulloni di questo assedio spietato di un popolo intero hanno contrassegni divise e nome: è l’esercito della Arabia Saudita e di suoi nove alleati-clienti, dagli Emirati al Qatar, le monarchie del petrolio.
Il silenzio volontario con cui l’Occidente avvolge il massacro lo conosciamo bene: è la realpolitik con cui gli Stati Uniti e l’Europa rendono omaggio ai signori del petrolio, a questi «ottimi alleati» seminatori di spietate sharie, finanziatori, da quaranta anni, di tutti i fanatismi islamisti, fino al sanguinario califfato nella Terra tra i due fiumi.
Sulla pelle degli yemeniti la giovane generazione dei corrotti dinasti di Riad, Mohamed Ibn Salman, figlio del re e ministro della Difesa, e Mohamed Ibn Nayef, potente ministro degli Interni, fanno le prove di governo, ossessionati dal rischio di accerchiamento sciita. Pericolosa temerarietà  quella di piegare gente fiera e bellicosa, capace di ingolfare in queste ambe massicce anche gli eserciti più lussuosi e moderni.
Nello Yemen del Nord, un luogo pieno di palpiti e di ombre, non è difficile scegliere con chi schierarsi. Non resta altro da fare che allearsi, con il cuore e con la mente, agli innocenti, i vari sconosciuti che pagano per quel conflitto con tutto ciò che di amato hanno da perdere.
Domenico Quirico

SIRIA   Nell’inferno di Aleppo bevono l’acqua infetta  
Il bimbo di un paio d’anni al massimo, estratto con la forza delle mani e della caparbietà  dalle macerie, tutto bianco per i calcinacci, è l’immagine della speranza, perchè, nonostante tutto, è vivo.
Ma molti altri sono morti e altre foto mostrano una mamma sepolta dal soffitto crollato assieme ai due figli, il profilo scolpito dalla polvere e il sangue.
La guerra ad Aleppo è tornata a essere la guerra dei bambini. Uccisi dalle bombe, affamati e ora anche costretti a bere acqua infetta, dopo che gli acquedotti sono stati danneggiati dai raid, terribili, di venerdì, o sabotati per vendetta dagli insorti per tagliare le forniture anche alla parte occidentale della città  in mano ai governativi.
La battaglia finale è entrata nella fase cruciale, con la prima avanzata delle truppe di Assad che stringono i quartieri ribelli in una tenaglia.
Dopo il convoglio umanitario distrutto lunedì scorso in un raid di cui nessuno vuole prendersi la responsabilità , ora è la volta dei beni primari, vitali. Una guerra totale dove i civili sono solo un ostacolo, o uno scudo, e non c’è pietà  per nessuno.
I bambini che vivono ad Aleppo Est, come quelli di Aleppo Ovest, sono le prime vittime. E a due mesi dell’ultima grande battaglia, a luglio, tornano a essere senza elettricità  e acqua corrente.
«Da metà  luglio la situazione è insostenibile — denuncia Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef -. Ad Aleppo Est non entra più nulla.
Nel convoglio distrutto lunedì c’erano prodotti per l’igiene, pasticche per la potabilizzazione dell’acqua, integratori alimentari, vitamine, kit salvavita. Dovevano servire a 78 mila abitanti in condizioni estreme. Tutto distrutto.
Nei quartieri orientali ci sono centomila bambini in pericolo. I casi di malnutrizione, diarrea, stanno esplodendo». Alcuni bevono dalla pozzanghere. Se in passato i tecnici dell’Onu erano stati fatti passare per riparare gli acquedotti ora «neanche loro possono entrare, siamo molto preoccupati».
La situazione è migliore a Ovest, dove comunque «ci sono 35 mila minori sfollati, in condizioni difficili». Gli attacchi di giovedì notte e venerdì sono stati devastanti.
Hanno danneggiato la centrale di pompaggio dell’acqua di Bab al-Nayrab che fornisce acqua alle 300 mila persone intrappolate nella parte orientale della città . Per ritorsione, la centrale di Suleiman al-Halabi, che si trova ad Est, è stata bloccata dai ribelli e così anche un milione e mezzo di civili nella parte occidentale della città  sono senz’acqua.
Per Kieran Dwyer, rappresentante dell’Unicef in Siria, gli esiti possono essere «catastrofici». Anche perchè i raid sono continuati anche ieri e il soccorso umanitario «è diventato impossibile». Ieri le vittime sono state almeno 56, dice l’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Dalla fine della tregua, secondo gli Elmetti bianchi, i volontari vicini ai ribelli, i bombardamenti sono costati la vita a 323 civili. «Nuove armi russe sono state usate per la prima volta – denunciano – puntate su donne, bambini, le case dei civili, scuole, moschee, chiese e ospedali».
L’opposizione in esilio ha chiesto all’Onu una «nuova strategia per la protezione dei civili: le tregue non servono più».
Ma Damasco va avanti, sente la vittoria vicina. Ieri truppe governative hanno cominciato le prime operazioni di terra, hanno occupato la zona residenziale di Al-Hamdaniyah, a Sud della zona ribelle, e l’ex campo profughi di Handarat, a Nord.
E il ministro degli Esteri Walid al-Moualem, all’assemblea Generale dell’Onu, ha parlato di «grandi successi grazie agli amici veri», i russi.
Giordano Stabile

NIGERIA Ragazzini e donne usati come kamikaze dai Boko Haram  
Attentati, suicidi, saccheggi, sequestri di massa. Dal 2009 la Nigeria è insanguinata dalla ferocia dei fondamentalisti di Boko Haram.
Almeno 20.000 le persone uccise in sette anni e due milioni e mezzo i civili costretti a fuggire in altre zone del Paese e negli Stati limitrofi: Niger, Chad e Camerun.
A pagare il prezzo più alto della violenza jihadista sono donne e bambini. Il caso delle 219 studentesse rapite nel 2014 ha suscitato sdegno internazionale, ma altrettanto scioccanti sono i dati sui minori usati per seminare morte.
Dal 2014, il totale degli attentati kamikaze compiuti impiegando bambini è di ben 86: un quarto del totale. E nell’ultimo report l’Unicef denuncia che nello Stato di Borno, roccaforte dei terroristi, 244.000 bambini sono in grave stato di malnutrizione: un drastico peggioramento rispetto ai 175.000 che si registravano a inizio 2016.
Lidia Catalano

CENTRAFRICA   Gli scontri etnici spingono 10mila minori a fare i guerriglieri  
Metà  della popolazione della Repubblica Centrafricana è ridotta alla fame. La Fao denuncia che circa 2,5 milioni di persone non hanno accesso a mezzi di sostentamento, una cifra più che raddoppiata nell’ultimo anni.
Il conflitto esploso nel 2013 tra i ribelli musulmani del Saleka e i cristiani ha stremato il Paese e a farne le spese sono soprattutto i bambini: senza cibo, acqua, educazione, cure mediche.
L’alternativa è spesso imbracciare un kalashnikov ed entrare nel sempre più vasto esercito di bimbi soldato, che secondo le stime dell’Unicef ha superato le 10mila unità .
Dopo un periodo di relativa quiete seguito all’elezione a febbraio del presidente Touadera, da luglio il Paese è ripiombato in una spirale di violenza. Gli sfollati sono oltre un milione e nell’ultimo report l’Onu parla di «situazione inquietante» e di «pericolosa instabilità ».
Lidia Catalano

SUD SUDAN   Nel Paese più giovane oltre quattro milioni non hanno da mangiare  
È lo Stato più giovane del mondo – nato cinque anni fa con la dichiarazione d’indipendenza dal Sudan – ma la sua infanzia è tutt’altro che serena.
In Sud Sudan il conflitto interetnico tra le truppe del presidente Salva Kiir (etnia Dinka) e i ribelli del vicepresidente deposto Riek Machar (etnia Nuer) si protrae senza tregua dal dicembre 2013 e ha già  lasciato sul terreno oltre 10.000 vittime.
I violenti scontri dell’8 e 9 luglio nella capitale Juba hanno aggravato a dismisura la crisi alimentare nel Paese, costringendo decine di migliaia di civili a lasciare le proprie abitazioni per cercare rifugio nel confinante Uganda.
A quasi tre anni dall’inizio della guerra civile gli sfollati sono quasi due milioni.
L’Unhcr denuncia che la pressione sui confini ugandesi si sta facendo sempre più forte e i centri di accoglienza sono al collasso, mentre nel Paese più di 4 milioni di persone «fanno la fame».

Lidia Catalano
(da “La Stampa”)

This entry was posted on domenica, Settembre 25th, 2016 at 13:52 and is filed under denuncia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« “PRIMA I NOSTRI”: IN CANTON TICINO IL REFERENDUM LEGHISTA CONTRO I LAVORATORI ITALIANI
A PALERMO SI FA FESTA PER DIMENTICARE LE DIVISIONI »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.808)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.354)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Giugno 2025 (222)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Giugno 2025
    L M M G V S D
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    30  
    « Mag    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • E’ RIPARTITA LA “BATTAGLIA DI VIA SOLFERINO”: LUCIANO FONTANA HA SUPERATO LA BARRIERA DEI DIECI ANNI ALLA DIREZIONE DEL CORRIERE E SI IPOTIZZA UN CAMBIO DI GUARDIA DAL PRIMO GENNAIO 2026.
    • ITALIA, UN PAESE DI EVASORI, CHE SI REGGE SU POCHI TAR-TASSATI CHE PAGANO PER TUTTI: IL 75,8% DEI CONTRIBUENTI ITALIANI DICHIARA UN REDDITO INFERIORE A 29MILA EURO LORDI (OVVERO 15MILA EURO NETTI, AL LIMITE DELLA SOGLIA DI POVERTÀ)
    • TRUMP HA SPACCATO L’AMERICA: QUASI LA METÀ DEGLI AMERICANI ADULTI BOCCIA IL PRESIDENTE USA CHE HA DISPIEGATO I MARINES CONTRO LE PROTESTE A LOS ANGELES
    • A DESTRA VOLANO GLI STRACCI: LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL’IRPEF
    • IL GOVERNO HA VENDUTO IL CIELO A ELON MUSK: IL SENATO HA DATO IL VIA LIBERA AL DDL SPAZIOAPPROVATO ANCHE L’ARTICOLO 25, IL PIÙ DISCUSSO, PERCHÉ PERMETTE AGLI OPERATORI STRANIERI (OVVERO STARLINK O IL CONSORZIO EUROPEO GOVSATCOM) DI GIOCARE UN RUOLO IMPORTANTE NEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE DIGITALE IN ITALIA
    • MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA