I BACI DI GIORGIA MELONI BLOCCANO “L’INVASIONE ISLAMICA”
BACIARSI IN PUBBLICO CONTRO L’OSCURANTISMO: BASTA UNO FUORI DI TESTA E SCATTA LA LINGUA IN BOCCA DAVANTI A UNA MOSCHEA (PURE CHIUSA DA MESI)
Se non fosse che la protagonista e organizzatrice del flash mob (nel 2017?) a base di “baci e abbracci” a Giorgia Meloni si potrebbe dire “fate l’amore, non fate la guerra”.
Ma i patrioti di Fratelli d’Italia se potessero la guerra probabilmente ai musulmani che vengono qui e pensano di farla da padroni la farebbero anche domani.
A scatenare la reazione affettuosa della Meloni un’aggressione avvenuta ieri sera in Via San Vito nei pressi di un Centro Islamico in zona Esquilino a Roma
Ieri sera una coppia di fidanzati che stava passeggiando in Via San Vito, è stata aggredita da un ragazzo di 24 anni originario del Mali che si è avvicinato ai due urlando «Non potete baciarvi davanti alla moschea».
Dopo l’avvertimento il giovane ha spintonato la ragazza e preso a calci e pugni il suo fidanzato. L’aggressore è stato successivamente identificato e arrestato — dopo una breve colluttazione — dai Carabinieri.
Secondo quanto è si appreso si tratterebbe senza fissa dimora incensurato che nella giornata di domenica era sembrato “poco lucido e agitato”.
Sembra inoltre che gli inquirenti siano propensi ad escludere che si possa trattare di un soggetto radicalizzato.
Insomma, sarebbe un ragazzo senza tetto che “ha dato di matto”.
Questo non rende l’aggressione meno grave, ed infatti è stato arrestato.
Solo che ricondurre l’aggressione ad un movente “islamico” sembra esagerato. Anche perchè la mosche abusiva vicino alla quale la coppia di fidanzati è stata aggredita è stata chiusa a febbraio.
Il Centro di Via San Vito — poco più uno scantinato — era la sede dell’associazione bengalese «Hil Ful Fuzul» (poco a che fare con il Mali quindi) è stato chiuso perchè non a norma (sono stare rilevate violazioni delle norme antincendio e di sicurezza) e soprattutto perchè al suo interno la Polizia Locale aveva scoperto che era stato allestito anche un asilo nido abusivo.
La “moschea abusiva” quindi al momento non sarebbe nemmeno una moschea e questo dà forse meglio la misura di quanto poco c’entri l’Islam con l’aggressione di domenica notte.
Ma a Giorgia Meloni non la si fa, perchè ritiene che fra poco si arriverà al punto in cui per non infastidire qualche musulmano e rischiare di essere aggrediti per strada saremo costretti a non poterci più baciare in pubblico (solo se siamo etero però…).
Dalla Meloni attendiamo però istruzioni più precise: è giusto baciarsi anche sul sagrato di una Chiesa cattolica o è disdicevole?
E se arriva un ultras cattolico che ci rimprovera come ci si deve comportare?
Che tipo di bacio è permesso?
Casto come tra fratelli (d’Italia) o anche lingua in bocca (come fanno loro con i leghisti) ?
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