I “CATTIVI MAESTRI” FANNO PROSELITI: MINACCE DI MORTE ALL’ALBERGATORE DI SONDRIO CHE OSPITA I PROFUGHI
“LI UCCIDERO’ UNO A UNO”: INDAGANO I CARABINIERI PER REATO A SFONDO RAZZIALE
Una lettera dai contenuti xenofobi arrivata al titolare dell’Hotel Bellevue di Cosio Valtellino (Sondrio) che al momento accoglie 72 profughi.
“La missiva – dichiara l’albergatore Giulio Salvi – conteneva minacce di morte indirizzate ai migranti. Mi sono recato alla caserma dei carabinieri di Morbegno, che hanno acquisito l’originale della missiva. Mi hanno detto che l’indagine parte d’ufficio, senza bisogno di una mia denuncia, perchè si tratta di un reato a sfondo razziale”.
Ecco una parte del contenuto della lettera, che riporta come mittente un importante ex pubblico amministratore del Morbegnese, da subito però risultato estraneo alla vicenda: “Vedi di mandare fuori dai coglioni tutti qui negri di m… Nel tuo albergo (Bellevue) ci devono stare esseri umani, non schifezze n… Se non lo fai tu, provvederò io uccidendone uno a uno. Capito?”.
L’albergatore, dopo avere informato i carabinieri, che ora indagano anche con il Nucleo Investigativo del comando provinciale di Sondrio, ha raccomandato ai migranti la massima prudenza negli spostamenti sul territorio e di non cadere in eventuali provocazioni, oltre a impartire come direttiva quella di rincasare in hotel tassativamente entro l’ora di chiusura fissata per le 24.
L’albergatore, che ospita migranti dal maggio 2011, per ridurre al minimo il possibile disagio degli extracomunitari in attesa dei necessari permessi, ha da sempre organizzato corsi di lingue, attività lavorative per la manutenzione di beni pubblici, attività di svago come partite di calcio o allenamenti nella palestra del suo hotel.
(da “Huffimgtonpost“)
Leave a Reply