I CRIMINALI DELLA GUARDIA COSTIERA LIBICA SPARANO A DUE PESCHERECCI ITALIANI, UN FERITO
“COLPI AD ALTEZZA D’UOMO”… LA NAVE LIBECCIO DELLA MARINA MILITARE INTERVIENE A PRESTARE SOCCORSO…. QUESTI SONO GLI INFAMI DELINQUENTI A CUI REGALIAMO MOTOVEDETTE PER FARE IL LAVORO SPORCO SUI MIGRANTI
Spari contro due pescherecci italiani a 30 miglia dalla costa libica al largo di Misurata.
I colpi contro le imbarcazioni Aliseo e Artemide sono partiti da una motovedetta della Guardia costiera libica. Il comandante di uno dei due pescherecci, entrambi della capitaneria di Mazara del Vallo, è rimasto ferito.
La nave Libeccio della Marina Militare, che si trovava a poche miglia dalle due imbarcazioni italiane, è stata autorizzata dai libici ad avvicinarsi ulteriormente per prestare soccorso.
I due pescherecci, che erano stati intercettati in acque di competenza di Tripoli, sono stati rilasciati.
“Hanno sparato ad altezza d’uomo” racconta il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci. “È una novità che episodi del genere accadano al largo di Misurata”, ha aggiunto, alludendo al fatto che negli ultimi mesi e ancora qualche giorno fa minacce del genere erano arrivate da libici di Bengasi. Quinci ha poi spiegato: “Sono in contatto con la Farnesina, attendo aggiornamenti”.
Ammesso che vi sia stato uno sconfinamento, si usa comunicarlo via radio o avvicinarsi al peschereccio per contestare l’infrazione. Solo dei criminali sparano ad altezza d’uomo.
(da agenzie)
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