IL CENTRODESTRA NON ESISTE, E’ SOLO UNA PHOTO OPPORTUNITY
NESSUN EVENTO POLITICO COMUNE, ALLA FINE CI SARA’ SOLO UNA FOTO, COME QUELLA DI NATALE, TRA I SEPARATI IN CASA BERLUSCONI, SALVINI E MELONI
Alla fine ci sarà solo una “foto”, a concludere questa campagna dei “separati in casa”. Con Berlusconi, Salvini e Giorgia Meloni che si incontreranno giovedì, giusto il tempo di uno “scatto” e qualche frase di circostanza sul centrodestra “unito”, “pronto a vincere” e “governare”, “senza polemiche” eccetera eccetera.
Una foto, non un evento politico vero, con tanta gente che applaude, ma può anche rumoreggiare (ricordate i fischi al Cavaliere alla manifestazione di Bologna, l’ultima assieme?).
Poi Salvini e la Meloni andranno ad arringare le loro sale.
E il Cavaliere che tornerà nella sua teca televisiva, in casa da Porro e il giorno dopo da Vespa, in conclusione di una campagna priva del contatto col popolo.
Più virtuale che reale, senza uno straccio di mobilitazione, tensione, passione, degna di questa nome.
Non è un dettaglio che i tre leader di centrodestra non riescano ad andare oltre qualche cartolina di circostanza, come fu all’inizio, con lo scatto di Natale ad Arcore sotto l’albero che, per un istante, ebbe l’effetto di un deja vu a casa del padre padrone del centrodestra.
Due foto e niente più. Al dunque, il centrodestra inteso come coalizione politica, con un vincolo, un popolo comune, una classe dirigente armonica, non c’è.
Solo qualche mese fa in Sicilia, a pochi giorni da una vittoria annunciata, Berlusconi e Salvini tennero comizi nello stesso pomeriggio a Catania, per poi scattare, anche in quel caso, una foto (arrivò anche Giorgia), davanti a un arancino, tra sorrisi fin troppo ostentati, odi trattenuti e battute mal riuscite.
A proposito, qualche giorno dopo il leader della Lega si sarebbe tirato fuori dalla giunta (con un aspirante assessore leghista indagato)
Ci si sarebbe aspettato qualcosa di più ambizioso di un remake con qualche tartina e prosecco chissà dove, dopo una semplice conferenza stampa.
La verità è che Berlusconi ne avrebbe fatto addirittura a meno. Conoscete l’uomo, non è tipo che si scandalizza se non viene salvata l’apparenza.
E non è detto che, di qui a giovedì scopra all’improvviso consultando l’agenda che, sia pur con tutta la buona volontà , è proprio difficile incastrare gli impegni.
Anche se, a questo punto, è difficile sottrarsi senza creare un caso.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply