IL DEPUTATO GRILLINO FIGLIO DI IMMIGRATI: “CARO GRILLO, SUI CLANDESTINI HAI SBAGLIATO”
SORIAL: “TOGLIERE IL REATO NON E’ UN INVITO A IMBARCARSI, LE CAUSE DELL’EMIGRAZIONE SONO BEN ALTRE”… “CITTADINANZA A CHI NASCE DA GENITORI STABILMENTE IN ITALIA E PER CHI COMPLETA IL PERCORSO SCOLASTICO”
«Per me l’emendamento presentato al Senato per togliere il reato di clandestinità era interessante e l’ho molto apprezzato».
Girgis Giorgio Sorial, deputato bresciano del M5s e figlio di immigrati egiziani, lo dice chiaro.
E dice anche che il post di Grillo e Casaleggio contro i senatori del MoVimento autori di quell’emendamento «ha preso alla sprovvista sia me che molti altri parlamentari. Per questo abbiamo chiesto a Grillo e Casaleggio di venire a Roma per incontrarci». Dice Sorial che bisogna sintonizzare meglio i tre pilastri del M5S: «Grillo e Casaleggio che restano il megafono del MoVimento; noi gruppi parlamentari e i cittadini che ci votano e dei quali siamo portavoce»
Sulla vicenda dei clandestini, il megafono magari ha steccato un po’.
Nel post «reato di clandestinità » si legge: «Questo emendamento è un invito agli emigranti dell’Africa e del Medio Oriente a imbarcarsi per l’Italia».
Concorda, Sorial?
«No, è chiaro che le cause dell’emigrazione sono altre. Anche se nessuno le spiega alla gente. Ci sono anche responsabilità italiane. Quelle del Governo, ad esempio, che era pronto a far guerra alla Siria se ci fosse stato l’ok dell’Onu, mentre noi del M5S eravamo contrari senza se e senza ma. O quelle delle multinazionali e delle grandi industrie che in Africa e altrove sfruttano persone e territori, tolgono risorse e non reinvestono mai nulla».
A giugno, lei ha anche presentato alla Camera una proposta di legge sul «diritto di cittadinanza», a metà strada fra ius soli e ius sanguinis.
«Prevede un doppio percorso. La cittadinanza per chi nasce in Italia ma solo se da genitori stranieri di cui almeno uno vi risieda legalmente da non meno di tre anni o da genitori stranieri di cui almeno uno sia nato in Italia e vi risieda legalmente da non meno di un anno. Ma cittadinanza anche per meriti scolastici, ai bimbi che completano la quinta elementare o superano la maturità ».
Grillo, però, scrive: «quanti clandestini siamo in grado di accogliere se un italiano su otto non ha i soldi per mangiare?».
«È chiaro che il nostro programma elettorale è stato molto d’assalto, incentrato sull’economia e il lavoro. Ma è giusto iniziare il dibattito anche sul tema dell’immigrazione, che è molto complesso e richiede non solo un disegno complessivo, ma anche di livello europeo. Perchè, ad esempio, chi diventa cittadino italiano è automaticamente cittadino europeo».
Vi ridurrete a percentuali da prefisso telefonico, come teme Grillo?
«Ripeto, su questo abbiamo visioni differenti. La settimana prossima, Grillo e Casaleggio verranno a Roma proprio per un chiarimento».
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