IL DOCUMENTO SULLE REGOLE DISATTESE DALLA GUARDIA COSTIERA NEL SOCCORSO IN MARE: “INTERVENIRE A OGNI SEGNALAZIONE, ANCHE SE NON VERIFICATA”
“UNA NOTIZIA CON UN MINIMO DI ATTENDIBILITA’ DEVE ESSERE CONSIDERATA VERITIERA A TUTTI GLI EFFETTI”
Ecco i passaggi chiave del regolamento sui soccorsi in mare.
Si tratta di un documento redatto nel 2020 dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, entrato in vigore dal 2021: è stato voluto dalla ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli proprio per cancellare le ambiguità introdotte dal suo predecessore Matteo Salvini e dice chiaramente che le operazioni di salvataggio devono scattare alla minima segnalazione: “Quando si presume che sussista una reale situazione di pericolo per le persone, si deve adottare un criterio non restrittivo, nel senso che una notizia con un minimo di attendibilità deve essere considerata veritiera a tutti gli effetti. Alla ricezione della segnalazione l’U.C.G. deve intervenire immediatamente”.
E vengono anche specificate dettagliatamente le procedure da seguire per valutare ogni situazione.
Dopo che Frontex aveva segnalato il barcone diretto verso la costa crotonese nulla di tutto questo è stato fatto, lasciando centinaia di esseri umani in balia delle onde per cinque ore: almeno 67 persone sono morte.
(da La Repubblica)
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