IL TWEET DI FAMIGLIA CRISTIANA SU LUC MONTAGNIER CHE HA FATTO ARRABBIARE I NO VAX
UNO PUO’ ANCHE PRENDERE UN NOBEL E POI SOSTENERE TESI CAMPATE IN ARIA, SE NE FACCIANO UNA RAGIONE
Giovedì pomeriggio è arrivata l’ufficialità di quella notizia rilanciata il giorno prima dal quotidiano France Soir. Il premio Nobel per la Medicina del 2008 Luc Montagnier è morto all’età di 89 anni.
Il medico, dopo esser apparso di recente in Italia per partecipare a una manifestazione contro il Green Pass (e il vaccino anti-Covid) a Milano insieme a Gianluigi Paragone, era sparito dalla circolazione e da giorni non si sapeva più nulla di lui.
Poi una serie di voci e la conferma del suo decesso. Una morte raccontata così da Famiglia Cristiana sui social.
“È morto a 89 anni Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina nel 2008 per le sue ricerche sul virus dell’AIDS. Negli ultimi tempi si era distinto per prese di posizione polemiche e senza basi scientifiche”.
L’ultima frase che accompagna il tweet del settimanale di ispirazione cattolica ha fatto arrabbiare e non poco i no vax sui social che si sono scagliati contro Famiglia Cristiana per aver messo in evidenza come il Premio Nobel, di recente, si sia reso protagonista di posizioni smentite dalla scienza sui vaccini.
Posizioni che lo hanno reso un personaggio di riferimento per la fronda no vax a livello mondiale.
In tanti, infatti, hanno deciso di affidarsi alle sue teorie facendo riferimento a quell’onorificenza ottenuta con merito nel 2008 per i suoi studi e le ricerche sull’AIDS e il virus HIV. E se molti hanno criticato la scelta di Famiglia Cristiana, altri sottolineano come la vittoria di un premio Nobel possa essere in linea anche con successive (parliamo di 14 anni fa) teorie errate.
(da agenzie)
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