“IL VOTO DI FIDUCIA È ESPRESSIONE DI DEBOLEZZA E I MAXI EMENDAMENTI SONO OBBROBRIOSI”: AUGUSTO BARBERA È STATO APPENA NOMINATO PRESIDENTE DELLA CONSULTA MA GIÀ RIFILA SGANASSONI AL GOVERNO MELONI
“LA CORTE COSTITUZIONALE NON PUÒ CHE ESSERE PREOCCUPATA. STIAMO ATTENTI A NON TRASFORMARE ESPERESSIONI DI DEBOLEZZA IN PREVARICAZIONI”… “L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA? È UNA SCELTA POLITICA” – “PER LA MAGGIORANZA È IMPOSSIBILE OCCUPARE LA CONSULTA”
” La richiesta del voto di fiducia è espressione di una debolezza della maggioranza . I maxi emendamenti sono obbrobriosi perchè raccolgono istanze, interessi e progettini che i parlamentari non riescono nemmeno a conoscere e su cui si chiede la fiducia. Tutto questo crea problemi e la Corte costituzionale non può che essere preoccupata da questa alterazione. Stiamo attenti a non trasformare espressioni di debolezza dei governi in espressioni di prevaricazioni”.
Lo ha detto il nuovo presidente della Consulta Augusto Barbera rispondendo alle domande dei giornalisti.
“Vari commentatori scrivono che ci sarà assalto all’ indipendenza della Corte da parte della maggioranza. E’ un allarmismo di un costituzionalismo ansiogeno che non è in linea con le regole vigenti. Oggi non è possibile nessuna occupazione della Corte costituzionale”.
“Se questa maggioranza vuole eleggere il giudice deve mettersi d’accordo con altre forze politiche o presentare un candidato che abbia un successo personale tale da spingere tutte le forze politiche votarlo. La Corte non può occuparla nessuno”, ha ribadito
“E’ una scelta politica che appartiene tutta quanta alla politica”: così il presidente della Consulta Augusto Barbera ha risposto a una domanda dei giornalisti sull’autonomia differenziata.
(da agenzie)
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