IN MARCIA (DEMOCRATICA) CON LE DUE VELINE
DA NERVI AL PORTO ANTICO …9 KM CON LA MELANDRI E LA PINOTTI: NUOVO CORSO O NUOVA CORSA ALLA POLTRONA ? SI PUO’ FARE…
Inizia da Genova la “rivoluzione culturale” del PD e non poteva essere diversamente. Chi meglio della nostra città poteva rappresentare la svolta storica dell’ex PCI operaio, dell’ex PDS impiegatizio, dell’ex DS liberalprofessionista, del nuovo PD liberalcapitalista ? Il ritrovo degli ” ex di tutto”, passati dai “ganci” dei portuali degli anni ’60, a Claudio Burlando, “gancio della guida contromano” e del “lei non sa chi sono io”, dalle manifestazioni operaie ai party nelle “ville bene” del capoluogo ligure, è fissato per le 8,45 al porticciolo di Nervi, sabato 29 .
Per l’occasione sfileranno, reduce direttamente dai balli sfrenati ed espressione annichilita della villa di Briatore in Kenia, miss Giovanna Melandri che in tal frangente ha lasciato la sua villa laziale alle cure delle due cameriere filippine. Accanto alla capolista PD alla Camera vi sarà la “velina” locale, miss Roberta Pinotti detta “Visitor” in quanto, quando emerge un problema locale, lei “visita” sempre il luogo e avanza promesse, ma non ne risolve mai uno. Premiata quindi come capo-stili-sta (famosi i suoi tailleurs ) del PD al Senato.
Contorniate dagli altri candidati, in tuta sportiva e adiposità nascoste, dalla banda musicale “Meglio tromboni che trombati”, con relative cosce di majorettes al seguito, la Giovanna e la Roberta guideranno la “Marcia democratica” da Nervi al Porto Antico, una camminata di 9 km “con la maglietta del PD per incontrare i cittadini e spiegare loro il programma”: Si precisa che ” il percorso non prevede in nessun momento l’occupazione della strada, ma solo del marciapiede”…quindi prima avvertenza per i nostri lettori genovesi: se non volete fare “brutti incontri” …evitate la passeggiata in Corso Italia. Anche perchè, se foste animati dal desiderio irrefrenabile di procurarvi il programma del PD, è sufficiente avere quello del PdL e cambia ben poco, avendolo scopiazzato a piene mani.
Seconda considerazione: la precisazione che “staranno sul marciapiede” ( evitate risolini maligni please…) deriva dal fatto che si prevede una esigua partecipazione o dal timore di suscitare le ire degli automobilisti benestanti dei quartieri del levante? Beh, certo che se il borghese di Albaro che vi vota lo bloccaste in auto a causa di un corteo, poi si incazza e vota magari Ferrando…meglio non rischiare, avete ragione.
Si legge che ” la Marcia democratica, organizzata dai giovani del PD e dal Laboratorio 8 (speriamo non sia uno di quelli clandestini dove sfruttano i cinesi) punta molto sul gadget-manifesto della maglietta, con la scritta “Si può fare” in italiano e in genovese”. Ragazzi, ma vogliamo sempre passare per provinciali? Dall’inglese veltroniano mi passate all’italiano e al dialetto? Va beh, l’importante sono i contenuti e qua si capisce che ce ne sono tanti …magliette, gadget, spille.
Però si legge anche che ” vogliamo rendere visibile un nuovo modo di fare campagna elettorale, scandita da dibattiti e rinfreschi” e che ” è prevista una sosta a Boccadasse alle 13.15 nei pressi della chiesa, per la presentazione del Patto con la Liguria”. A parte che il “patto” sa di “berlusconiano” e farà storcere il naso, adombrare le narici e rizzare le orecchie a chi teme già l’inciucio anticipato …c’e’ un altro aspetto pernicioso che non avete considerato. Ma come, la Giovanna e la Roberta sono note per essere praticanti e militanti di jogging ( certo non paragonabili alla pairettiana “coscialunga dei DS”…) e mi ci impiegate 4 ore da Nervi a Boccadasse? No no, così non va, dovete tenere un ritmo più adeguato, abbiate pazienza. Ne va della vostra immagine e del risultato elettorale: la classe operaia non andrà più in paradiso, ma voi per andare a Boccadasse quanto ci mettete?
E poi altre 4 ore per arrivare al Porto Antico? E proprio al “Banano Tsunami” dovevate porre la striscia del traguardo? Un nome che evoca “repubbliche torbide” e “scimmioni affamati” ? Mah … una volta l’organizzazione del PCI svolgeva cortei perfetti …e non finivano al bar per l’aperitivo…che decadenza.
Poi, scusate, un’ultima osservazione…si legge che “tra gli altri appuntamenti del PD è previsto un gran finale sabato 5 aprile con un grande concerto a Staglieno”…ma vi rendete conto? Proprio al cimitero? Altro che “toccarsi i gadget e le spille”…Se poi già volete suonare il ” De Profundis”, indubbiamente luogo migliore non potevate trovare in effetti…Non ditelo a Walter però…lui spera nel pareggio .
Comunque, se il tempo sarà bello, portatevi il costume: magari potete fare una sosta in spiaggia: “prendere voti” sarà difficile, più facile “prendere il sole” in C.so Italia, non saranno le spiagge di Malindi, ma l’abbronzatura è garantita lo stesso.
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