LA BRUTTA FIGURA DEL GRILLINO DI MAIO: PRIMA ACCUSA IN TV RENATO SORU DI RICICLAGGIO, POI RITRATTA DI FRONTE ALL’ANNUNCIATA QUERELA
L’ACCUSA ERA INFONDATA E DI MAIO OGGI CHIEDE SCUSA PER LETTERA NELLA SPERANZA DI EVITARE GUAI GIUDIZIARI, MA ORMAI IL DANNO E’ FATTO
Luigi Di Maio, uno dei maggiori parlamentari del Movimento 5 Stelle, accusa di riciclaggio Renato Soru che risponde immediatamente con una querela.
Di Maio, vice presidente della Camera dei deputati, parlando a Otto e mezzo, su La7, del caso Genovese (parlamentare Pd per cui è stato chiesto l’arresto) ha detto: «Tutti sapevano che Genovese era impresentabile, perchè rubava tra l’altro i fondi per l’istruzione dei giovani siciliani». «Una lezione che il Pd non ha imparato visto che hanno candidato alle europee imputati e indagati, personaggi come Soru, indagato per riciclaggio».
La risposta dell’ex presidente della Regione, candidato del pd alle Europee, è arrivata a stretto giro di posta: «Ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela per diffamazione nei confronti del vice presidente della Camera Luigi Di Maio che durante la trasmissione “8 e 1/2” ha detto che sarei indagato per aver trasferito capitali in paradisi fiscali», si legge in una nota del patron di Tiscali e candidato per la circoscrizione Isole.
«Quanto detto dall’esponente grillino è totalmente falso e privo di ogni fondamento – spiega Soru – l’indagine in corso ha riguardato un’errata interpretazione sull’imponibilità fiscale di una mia partecipazione all’aumento capitale di Tiscali nel 2009, eseguito a sostegno della società e a tutela dei posti di lavoro».
«Denuncio Di Maio perchè non è accettabile e va posto un freno a questa modalità dei grillini di fare politica: la calunnia, la superficialità , la scarsa informazione che evidentemente riguarda anche la loro cifra politica».
«Non so cosa Di Maio abbia fatto fino ad ora — conclude Soru —: io so che ho sempre lavorato tanto, innovando, creando posti di lavoro e rispettando le leggi. Come già accaduto in passato, sono sicuro che la magistratura farà piena luce».
Oggi Luigi Di Maio, vicepresidente dalla Camera, fa marcia indietro e chiede scusa a Renato Soru per l’accusa di riciclaggio lanciata all’ex presidente della Regione durante la trasmissione televisiva “Otto e mezzo”.
«Nel corso della trasmissione televisiva 8 e mezzo, condotta da Lilli Gruber su La7 del 15 maggio 2014 _ — si legge in una lettera — ho discusso animatamente con la collega Alessandra Moretti del Partito Democratico. Il confronto avveniva al termine di una giornata intensa, nella quale la Camera dei Deputati ha infine deciso di mettere all’ordine del giorno e di deliberare sull’arresto del deputato Genovese. Si è trattato di un passaggio parlamentare che tutti hanno riconosciuto come delicato e impegnativo. Ho commesso un errore nell’attribuire a Renato Soru, già Presidente della giunta regionale della Sardegna e attuale candidato alle elezioni europee, un’accusa di riciclaggio anzichè del diverso reato di aggiotaggio e me ne scuso. Si tratta di due illeciti diversi e ne sono consapevole».
Qualche maligno ha insinuato che la brutta figura derivi dalla sua scarsa conoscenza giuridica, alla luce del fatto che a 28 anni non è ancora laureato in giurisprudenza.
Leave a Reply