LA CANOTTIERA POLACCA DEDICA L’ARGENTO OLIMPICO ALLA COMPAGNA E IL PRESIDENTE POLACCO SI CONGRATULA SOLO IL GIORNO DOPO
SOLO DOPO LE PRESSIONI DEI MEDIA E DELL’OPPOSIZIONE IL PRESIDENTE OMOFOBO SI DEGNA DI COMPLIMENTARSI CON LEI: CHE SQUALLORE SOVRANISTA
I polacchi esplodono di gioia per la prima medaglia conquistata a Tokyo 2020.
È mercoledì 28 luglio e nel quattro di coppia femminile le atlete polacche sono arrivate seconde dietro le cinesi.
Tra le canottiere c’è Katarzyna Zillmann che, in un’intervista post gara, fa un ringraziamento alla sua compagna.
Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, sempre solerte nel congratularsi gli sportivi del suo Paese raggiungono importanti traguardi, decide di non dire nulla sull’equipaggio in spedizione in Giappone.
Il silenzio viene notato da diversi media polacchi e dai partiti di opposizione, i quali iniziano a fare pressioni affinché il presidente si complimenti con le quattro sportivo.
Il sospetto è che Duda si sia comportato così per la dichiarazione di Zillmann, che ha fatto intendere di essere lesbica.
Il presidente porta avanti da tempo battaglie contro la cosiddetta «ideologia Lgbt». L’opinione pubblica contraria al presidente si aspetta quel ringraziamento proprio perché il partito di cui Duda fa parte, Diritto e Giustizia – di destra, conservatore e clericale – annovera tra i suoi esponenti persone che non fanno segreto della propria omofobia.
Solo dopo 24 ore dalla medaglia, Duda pubblica un tweet in cui dichiara di sostenere e rispettare «tutti – gli sportivi che – si allenano duramente per rappresentare la Polonia».
Anche Mateusz Morawiecki, primo ministro polacco, ha tardato più di un giorno nei ringraziamenti su Facebook. La vicenda si inserisce in un periodo in cui la Polonia è sotto procedura di infrazione della Commissione europea – avviata lo scorso 15 luglio – per le cosiddette lgbt free zone.
(da agenzie)
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