LA COMUNITA’ EBRAICA: “ALLORA NOI VOTIAMO IN BLOCCO RENZI”
DOPO IL SI’ DELL’ITALIA AL VOTO ONU SULLA PALESTINA, SCATTA LA PROTESTA CONTRO MONTI E BERSANI
È amareggiato e sorpreso, Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma.
Le motivazioni di questa scelta, secondo Pacifici, possono essere due ma di una non vorrebbe parlare perchè “troppo umiliante”.
Parte da quella meno dolorosa: “Chi ha il potere di decidere sulla questione si è subito appiattito sull’agenda del primo ministro in pectore, cioè Bersani. Avendo il segretario del Pd risposto, nel faccia a faccia televisivo con Renzi, che è a favore della richiesta di Abu Mazen, ecco che subito il premier Monti e il presidente Napolitano gli sono andati dietro. Non ce lo saremmo mai aspettato. Ne consegue che la comunità che rappresento farà campagna a favore di Renzi. Parlo di chi è orientato ad andare a al ballottaggio del Pd”.
L’altra possibile verità , per Pacifici insopportabile, è che Monti abbia deciso per il sì dopo il suo tour nei Paesi del Golfo, pro palestinesi, alla ricerca di investimenti.
“Se così fosse saremmo ritornati all’Italietta che negli anni 70 andava a mendicare nei Paesi arabi con le riserve petrolifere. Non voglio crederci”.
Anche l’ambasciatore israeliano in Italia ha dichiarato che il governo Netanyahu è particolarmente deluso per il voltafaccia di uno dei Paesi più amici.
Leave a Reply