LA LEZIONE GREEN PASS DIMOSTRA CHE LA SEDICENTE PATRIOTA MELONI E’ UNA ANTI-ITALIANA
L’UNICA PATRIA CHE IN REALTA’ LE STA A CUORE E’ IL SUO PARTITO
Giorgia Meloni è di destra, dice lei. Lo urla! Lo scrive sui manifesti. Ci ha scritto anche un libro! Patrioti si definiscono i suoi seguaci. Fratelli d’Italia, appunto. Già… ma…
Fermiamoci un attimo a pensare, a ragionare. A fare e farci qualche domanda.
Che destra è – che patriottismo è – quella che difende la libertà degli individui solo quando ha gravissime ripercussioni sulla comunità? E che invece vuole conculcare le libertà individuali che non fanno male a nessuno?
Eh sì perché la destra urlata della Meloni fa così: difende la famiglia tradizionale contro le nuove famiglie come se queste facessero male a qualcuno; difende la libertà di essere razzisti, omofobi, intolleranti, la libertà di essere illiberali, e poi si strappa i capelli di fronte a normalissimi provvedimenti d’interesse collettivo.
È daltonismo ideologico. O forse solo paraculismo.
I soranisti fanno così: sottoscrivono manifesti illiberali che sanciscono ideologicamente la supremazia della nazione sugli individui ma poi fanno le barricate per garantire privilegi che con le libertà individuali non hanno nulla a che fare.
Che destra è quella che sbraitava di riaperture quando tutto il mondo chiudeva e, oggi, che destra è quella che alliscia il pelo ai novax?
Che razza di patriottismo è quello che declina solo privilegi e non parla mai di doveri. Che razza di patriottismo è quello che rincorre un estremismo distruttivo senza mai contemperarlo con le esigenze reali della comunità nazionale?
Che razza di patriottismo è, che destra è quella che si trasforma in sindacato di categorie particolari abbandonando l’idea di lavorare per tutti gli italiani? Quella che si trasforma in sindacato di monadi impazzite e senza legami di solidarietà?
“La società orwelliana, così la chiama la Meloni – appunta Massimo Gramellini – si ostina a limitare alcune forme di libera espressione della personalità, come correre in auto a 300 all’ora o fumare in faccia a chi capita. Sostiene di farlo per proteggere gli altri da me, ma si tratta di scrupoli da predicatori fighetti. Gli altri infatti non esistono. Esisto io. E io, a casa mia, faccio quel che mi pare. Solo che adesso casa mia è ovunque mi trovi. Ma se gli altri non esistono, non esistono neanche altre libertà all’infuori della mia? O esistono, però sono un po’ meno ‘sacre e inviolabili’?”.
Altro che Fratelli d’Italia, la Giorgia nazionale è tutt’altro che patriottica. Anzi, in quasi tutte le sue esternazioni (divisorie e incattivite) si dimostra sempre più un’antitaliana. Perché in realtà l’unica patria che lei riconosce è il suo partito.
Non la comunità nazionale ma la sua comunità. Ma questo, basta fermarsi un attimo a pensare, è l’esatto contrario dell’essere di destra.
Filippo Rossi
(da Huffingtonpost)
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