LA PARANOIA DEI GIORNALI SOVRANISTI CHE RESUSCITANO IL COMUNISMO
PARE CHE I COSACCHI DELL’ARMATA ROSSA STIANO ABBEVERANDO I LORO CAVALLI IN PIAZZA SAN PIETRO… SALVO POI SCOPRIRE CHE I RUBLI DELLA RUSSIA ARRIVANO PROPRIO AI SOVRANISTI
Dalle parti del Partito Democratico si è sentito spesso parlare della necessità di una discontinuità con il governo precedente. Ma probabilmente nemmeno dalle parti del Nazareno pensavano che il bis di Conte significasse l’avvento del comunismo in Italia. Eppure è così che lo raccontano i giornali della fu galassia berlusconiana come il Giornale e Libero.
Sono arrivati i comunisti, è l’allarme che lanciano un giorno sì e l’altro pure.
Non li avete visti, ma i cosacchi dell’armata rossa stanno abbeverando i loro cavalli in Piazza San Pietro.
Ad aprire le danze il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, che tranquillizzava i lettori con un siamo tutti nei guai perchè stava per arrivare il governo di estrema sinistra con il suo carico di immigrati e patrimoniale per quei poveracci dei ricchi.
Il terrore continua anche oggi: il Giornale propone un titolo che fa il verso ad un celebre horror ed esprime tutta la sua preoccupazione per il programma folle di estrema sinistra che il governo del pacato professore universitario nonchè fu avvocato del Popolo si appresta a realizzare.
Manca solo quello che dice tutto serio e contrito che d’ora in poi a Bibbiano i bambini non si ruberanno più, si mangeranno direttamente.
In un commento di Carlo Lottieri pubblicato il 30 agosto si esprime viva preoccupazione per il pericolo social-statalista portato da quelli che fanno tornare il comunismo dopo trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino.
Tra gli alfieri del socialismo reale troviamo il PD, ovviamente erede del PCI-PDS-DS, ma anche i castristi come Fico e Di Battista. Forse perchè ricordano nell’aspetto i barbudos della Rivoluzione cubana.
Le ricette che preoccupano sono sempre le stesse: spesa pubblica, reddito di cittadinanza e tasse sempre più alte. Sarà una tragedia per i ricchi, dovranno rinunciare alla terza macchina o alle vacanze a Bali.
Non c’è solo il pericolo comunista: attenti anche alla secessione dei terroni contro il Nord
Anche Libero è sinceramente preoccupato: coi giallorossi torna la pacchia per gli stranieri che sono vivamente invitati tutti a venire in Italia. Soffrono gli italiani, che tornano si immagina ad essere invasi come ai bei tempi in cui i giornaloni sovranisti ce la menavano con l’invasione organizzata dei taxi del mare.
Ma il pericolo per il quotidiano diretto da Vittorio Feltri non è rappresentato solo dai sinistri. A comandare è il Sud perchè «i meridionali si sono impadroniti del Paese con una secessione di fatto» occupando i gangli del potere e tutti i principali posti del governo giallorosso.
Viene quasi da pensare che forse il governo Conte potrebbe ottenere un indice di gradimento molto più alto se si presentasse come il primo governo sovietico italiano.
Con un piccolo dettaglio: i rubli russi oggi arrivano ai sovranisti europei, guarda caso gli amici degli ex comunisti sono loro.
(da NextQuotidiano”)
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