L’APPELLO DI STORACE AI CONTENDENTI E L’INESISTENTE “BENE COMUNE”
QUANDO IL “VEDIAMOCI” NON E’ SUFFICIENTE: GLI INTERESSI CONTRAPPOSTI TRA FDI E AZIONE NAZIONALE E IL FORZIERE DELLA FONDAZIONE AN
“Secondo me, con grande umiltà , dobbiamo tentare di dare una svolta alla campagna elettorale. È vero che stiamo impegnando ognuno attorno a sè migliaia di elettori e di elettrici, ma di fronte alle lacerazioni nel campo avverso non possiamo riprodurre le nostre. Dunque, vediamoci – se credete – e parliamone.”
Quelle che precedono solo soltanto alcune delle cose scritte da ‪FrancescoStorace‬ in una sorta di “appello a parlarsi” rivolto ai vari candidati del centro-destra per la carica di Sindaco di Roma, e pubblicato su “Il Tempo” di questa mattina.
Giusto per chiarire… ‪Storace‬ incarna un’idea di ‪destra‬ molto diversa dalla mia visione personale. Su tante questioni siamo distanti addirittura “anni luce”.
Ciò non di meno che, tra i vari contendenti del ‪centrodestra‬ “capitolino”, sia il candidato più lucido, sincero e genuino, l’ho sempre pensato.
Ovviamente, l’appello non sortirà nessun effetto: “il giochetto a dama” è iniziato e nessuno vorrà mollare la partita.
La ‪Meloni‬ si è candidata per “non scomparire”, per non perdere “la tenzone” con ‪AzioneNazionale‬ e, in prospettiva, per non diventare minoritaria “agli occhi” della ‪Fondazione‬ di ‪AlleanzaNazionale‬ che ha variamente sostenuto (soprattutto economicamente) il partito del quale è presidente.
La stessa Azione Nazionale, dal canto suo, ha tutto l’interesse alla prova muscolare, sia per provare (nell’ottica anzidetta) a ridimensionare ‪‎FdI‬, sia per proporsi come potenziale punto di riferimento alternativo per l’ex mondo di AlleanzaNazionale.
Lo scenario è parecchio triste, insomma, anche perchè (diciamola tutta) tra Fratelli d’Italia ed Azione Nazionale, dal punto di vista dei contenuti, le differenze manco si percepiscono.
Le due compagini usano (soltanto) modi diversi di dire le cose, ma la sostanza (e la sintesi) è sempre la stessa: la destra liberale, moderata, moderna ed europeista è soltanto un pallido, pallidissimo miraggio.
E “questo” accade ovunque perchè, pure in vista delle amministrative partenopee, il “dramma dell’incapacità di rappresentazione”, è variamente presente e, drammaticamente, insistente…
Il “bene comune” è l’ultimo dei pensieri per certi politici: quello che conta è giusto l’illusione del potere.
Salvatore Castello
Right BLU – La Destra Liberale
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