LE AMNESIE DI SALVINI: TRA I NAZISKIN DI COMO UN PREGIUDICATO CONDANNATO PER TENTATO OMICIDIO, MA LA VIOLENZA E’ LA SUA FOTO
CHE LA FOTO SIA OFFENSIVA E’ INDUBBIO, NEI CONFRONTI DI ALDO MORO… CHI L’HA RIPUBBLICATA SU “VENTO RIBELLE” E’ IN REALTA’ UN SIMPATIZZANTE DEL M5S: “LA MIA E’ SATIRA”
La settimana scorsa Matteo Salvini era impegnato a spiegarci che quella dei naziskin che hanno fatto irruzione durante una riunione a Como non è stata violenza.
Quelli del Veneto Fronte Skinhead hanno sbagliato ma per Salvini «il problema vero non sono i quattro ragazzi che hanno fatto irruzione, ma un’immigrazione fuori controllo”
Qual è la vera violenza per Salvini? L’abbiamo scoperto dopo la pubblicazione di un vecchio fotomontaggio con protagonista il leader della Lega Nord imbavagliato come Aldo Moro.
Nel magico mondo di Salvini quindi il fatto che 13 skinhead — tra loro un pregiudicato che nel 2009 ha accoltellato al volto due ragazzi davanti a una cooperativa e che è stato condannato in via definitiva a sei anni e due mesi di carcere per tentato omicidio — facciano irruzione nella sede di una cooperativa non è un episodio significativo.
L’essere vittima di un fotomontaggio di cattivo gusto invece lo è eccome.
Certo, qualcuno potrebbe ricordare di quando Salvini saliva sul palco con una bambola gonfiabile dicendo che si trattava di “una sosia di Laura Boldrini”
Del resto la storia politica di Salvini e della Lega Nord è talmente piena aggressioni verbali nei confronti di politici, di rappresentanti delle istituzioni e “risorse” che c’è solo l’imbarazzo della scelta.
È curioso che Salvini si scandalizzi e si senta vittima di una campagna d’odio.
Ma questo non significa che l’immagine sia di cattivo gusto e offensiva, soprattutto nei confronti di Aldo Moro.
Davide Codenotti ha spiegato ieri alla Zanzara di Radio 24 che la sua è satira. Codenotti è uno degli amministratori della pagina Vento ribelle ma sostiene di non esserne l’autore e di “averla trovata nel Web” e di averla messa in pagina “con intento satirico”.
Su Facebook Codenotti scrive “se voi della Lega non capite la satira non è colpa mia” invitando
Scorrendo il profilo di Codenotti, si vede che si tratta di un’attivista o simpatizzante del M5S, con tanto di foto tra i gazebo dell’ultimo raduno a 5 Stelle di Rimini.
Tra gli altri riferimenti “politici” di Codenotti ci sono anche Anonymous e i No Tav della Val di Susa. Scorrendo il profilo sembra di capire che si tratta — come del resto è intuibile dalla pagina Vento ribelle — di un attivista pentastellato proveniente dalla galassia dei centri sociali e dei movimenti antagonisti.
Ieri Codenotti ha mandato un “messaggio” a Salvini dicendo al leader leghista “in privato mi scrivevi a no è vero avevo un altro nome”. A quanto pare i due hanno dei punti di contatto: uno su tutti l’odio per l’euro.
(da “NextQuotidiano”)
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