L’ITALIA CONTINUERA’ A FINANZIARE L’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DELLA GUARDIA COSTIERA LIBICA, POCHI I DISSENSI
IL PD OTTIENE SOLO DI PROVARE L’ANNO PROSSIMO A SCARICARE I COSTI SULLA UE, COME SE IL PROBLEMA FOSSE CHI STACCA L’ASSEGNO AI CRIMINALI
L’emendamento, approvato dopo una lunga trattativa dice: “Impegna il governo a verificare dalla prossima programmazione le condizioni per il superamento della suddetta missione”. di assistenza alla Guardia Costiera libica, trasferendone le funzioni ad altre missioni “per consolidare il ruolo dell’Italia in Libia, razionalizzare la struttura di comando e potenziare il ruolo europeo”.
È questa la versione finale dell’emendamento Pd a firma Enrico Borghi-Lia Quartapelle, votato stasera alla Camera dalle commissioni riunite Esteri e difesa.
Due righe che non dicono nulla, è solo una ipotesi futura, intanto si continua a pagare la Guardia costiera libica
I Dem erano disposti a votare a favore sulla collaborazione con la Guardia costiera libica in funzione anti migranti, solo se già dal prossimo anno se ne occupasse la Ue.
Lia Quartapelle, responsabile Esteri dem, aveva detto “Non stiamo parlando di un disimpegno in Libia, ma di una strategia diversa e di un impegno europeo maggiore e di un rafforzamento delle istituzioni libiche”.
Il Pd è peraltro diviso. Laura Boldrini con Erasmo Palazzotto presentano undici emendamenti per dire semplicemente “no” al rifinanziamento.
Barbara Pollastrini annuncia che voterà contro. Matteo Orfini, ex presidente del partito, attacca: “Sulla Libia voto contro. Letta non può dire “facciamoli torturare ancora per un anno””.
(da agenzie)
Leave a Reply