LOMBARDO E MICCICHE’ GIA’ OFFRONO “RINFORZI” A CROCETTA: “CONVERGENZE INEVITABILI”
IL “NUOVO CHE AVANZA”: SI RITORNA ALL’ALLEANZA CHE HA GOVERNATO LA REGIONE CON LOMBARDO
L’ormai ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo già lancia un ponte verso il suo successore, Rosario Crocetta.
Alla domanda su una possibile intesa con Pd e Udc che consenta al governo Crocetta di raggiungere la quota maggioranza all’Ars risponde: “E’ inevitabile che si realizzino convergenze sui provvedimenti importanti per la Sicilia. Anche il mio governo ha visto approvare dei propri disegni di legge all’unanimità “.
Un’alleanza “senza chiedere nulla in cambio”, assicura il leader del Partito dei siciliani.
Certo, ci crediamo tutti.
All’alleanza Pd-Udc che conta 39 seggi su 46 necessari mancano 7 voti.
Il gruppo di Lombardo ne ha fatti eleggere 10, quello di Miccichè 5, tutti pronti a saltare il fosso.
In Sicilia non conta fare opposizione seria, è una parola pari a una bestemmia.
Conta solo governare e occupare posti di potere.
La parola a Miccichè: “Il dato incontrovertibile di queste elezioni è che alcuni vecchi partiti sono morti e che nasce il partito siciliano (sarebbe morto quello che lui ha frequentato per 20 anni e da cui si è alllontanato 15 giorni prima del deposito delle liste, per capirci… n.d.r.).
Continua il candidato presidente di Mpa e Fli: “Facciamo i complimenti a Crocetta e gli auguriamo buon lavoro per una nuova stagione di sviluppo della Sicilia (in pratica con la stessa alleanza di governo che è stata costretta a dimettersi…n.d.r.).
Insomma Lombardo e Miccichè sono il nuovo che avanza e Crocetta non potrà che gratificarli.
Poi loro sono abituati a non chiedere nulla.
La stessa cosa avrebbero fatto se avesse vinto Musumeci.
Per puro amore della Sicilia, ovvio.
Leave a Reply