LUCA BIZZARRI DICE LA VERITA’ SUI MANESKIN E PAGANINI E LA LEGA LIGURE CHIEDE CHE VENGA CACCIATO DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE DI PALAZZO DUCALE
L’ATTORE REPLICA: “NON CAPISCONO NEANCHE L’ITALIANO”
Luca Bizzarri, l’attore comico genovese presidente della Fondazione Cultura di Palazzo Ducale, torna di nuovo nel mirino della Lega.
Questa volta il Carroccio non ha gradito le sue esternazioni sulla vicenda Maneskin. “Non ho ben capito perché un cantante debba fare un test antidroga dopo aver vinto un festival. Anche perché così Paganini non ne avrebbe mai vinto uno – ha scritto su Facebook l’attore – quando la smetteremo di considerare la droga un problema etico forse potremmo cominciare a capire qualcosa della droga, ad affrontarne l’uso e gli abusi un poco più seriamente evitando il moralismo ipocrita che pervade ogni momento di questa disgraziata epoca”.
Tra gli altri interventi social, Bizzarri ha anche postato un breve video di Vasco Rossi che dice ironicamente: “lo faccio anche io il test antidroga”.
Ma per il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale della Liguria, Stefano Mai, “l’ennesimo commento sui social network di Luca Bizzarri sull’uso di droghe non lascia spazio a equivoci. La Lega oggi ha quindi depositato un’interrogazione in Regione Liguria per chiedere al governatore Giovanni Toti come intenda affrontare le irresponsabili dichiarazioni del presidente della Fondazione Palazzo Ducale e quali azioni intenda perseguire sulla compatibilità fra il ruolo istituzionale e le reiterate dichiarazioni pubbliche sul consumo di sostanze stupefacenti, che appaiono in grave contrasto con le finalità dell’ente che Bizzarri presiede”.
Bizzari era stato scelto come presidente della Fondazione Cultura di Palazzo Ducale nel corso del primo mandato della Giunta Toti.
“Mi piace quando ci sono delle figure istituzionali che candidamente ammettono di non capire l’italiano scritto”. E’ il commento laconico postato da Bizzarri su Facebook dopo le critiche della Lega alle sue posizioni sul consumo di droghe, riferite alla vicenda dei Maneskin all’Eurovision.
Non è la prima volta che le posizioni prese pubblicamente da Bizzarri sui suoi profili social provocano più di qualche mal di pancia nel centrodestra ligure. Era successo, ad esempio, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Ponte Genova San Giorgio, quando il presidente della Fondazione Palazzo Ducale si era schierato apertamente contro la spettacolarizzazione della celebrazione.
(da agenzie)
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