MACCHINA DEL FANGO: E ORA EMERGE CHE ESPOSITO NON PARLO’ DI BERLUSCONI
NELL’AUDIO INTEGRALE DELL’INTERVISTA DEL GIUDICE A “IL MATTINO” NESSUN RIFERIMENTO ALLA SENTENZA
Non c’è alcun riferimento diretto a Silvio Berlusconi e alla sua conoscenza del sistema illecito di acquisto dei diritti tv in Fininvest.
Nessuna domanda esplicita sulle motivazioni della sentenza Mediaset.
Ieri Piazza pulita ha mandato in onda nuovi stralci dell’audio integrale della telefonata tra il presidente della sezione feriale della Cassazione che ha condannato Berlusconi, Antonio Esposito, e il giornalista autore dello scoop dell’estate: Antonio Manzo de Il Mattino.
Esposito, anche nei nuovi scampoli di registrazione svelati ieri non anticipa mai il contenuto della motivazione che stava stendendo con i colleghi del processo Mediaset.
Al vecchio amico giornalista, il presidente si rivolge più con il tono del professore che con quello della ‘fonte’ in vena di rivelazioni.
Esposito spiega perchè il processo Berlusconi è stato assegnato alla sezione feriale e per dimostrare che non c’è stato alcun accanimento verso il leader del Pdl, ricorda a Manzo che nella stessa udienza erano state decise altre cause che si trovavano esattamente nelle stesse condizioni di quella di Berlusconi.
In realtà la registrazione integrale, acquisita dalla Procura Generale della Cassazione nell’ambito dell’istruttoria amministrativa avviata su richiesta del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, titolare dell’azione disciplinare, non è stata trasmessa nemmeno ieri.
La conversazione in tutto dura 34 minuti e tuttora, nonostante lo scoop di Piazza pulita, ne restano ignoti una trentina.
Il 6 agosto scorso, il quotidiano partenopeo aveva pubblicato l’intervista titolando: “’Berlusconi condannato perchè sapeva’”.
Dopo la smentita di Antonio Esposito, il quotidiano pubblicò sul sito internet una parte della telefonata: il minuto e mezzo relativo al passaggio cruciale sul ‘non poteva non sapere’.
Nella telefonata non c’era la domanda esplicita (presente invece nell’intervista de Il Mattino) sulla motivazione della condanna di Berlusconi.
Esposito aveva effettivamente detto le parole riportate tra virgolette, ma in risposta a un quesito diverso, non specifico sul caso Mediaset, ma generico sul principio usato in tante sentenze.
Ieri Piazza Pulita ha fatto ascoltare altri passi della telefonata.
Esposito ne esce indenne . Nessuna traccia di riferimenti espliciti alle motivazioni della condanna contro Berlusconi.
Il punto delicato sul quale si dovranno esprimere il Csm e la Procura Generale resta quindi sempre lo stesso: il giudice Esposito, quando parla di una motivazione futura da stendere si riferisce al caso Mediaset?
E, in ogni caso, siamo di fronte a una mancanza dal punto di vista disciplinare?
Per risolvere il dubbio, la Procura Generale ha chiesto al Mattino di consegnare l’audio integrale della telefonata.
E il direttore de Il Mattino Alessandro Barbano, che pure non ha mai pubblicato l’audio rinunciando a uno scoop,non ha esitato a consegnarlo ai magistrati.
La registrazione integrale potrebbe essere acquisita anche dal Csm dove è stata avviata lo scorso 5 agosto una seconda istruttoria nei confronti di Esposito da parte della prima Commissione.
Se Piazza Pulita ha pubblicato i passaggi più importanti, Esposito può dormire sonni tranquilli.
Marco Lillo
(da “Il Fatto Quotidiano“)
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