NEI SEI EDIFICI DA SGOMBERARE A ROMA NEL 2019 NON C’E’ CASAPOUND
MA SENZA SOLUZIONI ALTERNATIVE AVREMO SOLO DUEMILA PERSONE PER STRADA E IL PROBLEMA NON SI RISOLVE
Ci sono sei edifici da sgomberare a Roma nel 2019 dopo quello del 69 di via Carlo Felice di proprietà della Banca d’Italia.
Nella lista però non sarà data priorità a quegli immobili a rischio crollo o con problemi di staticità , o meglio questo non sarà l’unico requisito.
Verranno soppesati anche gli interessi dello Stato che paga per quei palazzi su cui pendono sequestri cautelativi e altri provvedimenti dell’autorità giudiziaria: i conti sono salatissimi anche perchè nella Capitale più di un immobile occupato è gravato dal provvedimento da molti anni.
Da qui il cambio di passo e,di conseguenza, la rimodulazione delle priorità su cui intervenire.
Spiega il Messaggero oggi
Entrando nel dettaglio, per la fine di aprile si dovrebbe riuscire a liberare l’immobile di via Cardinal Domenico Capranica, un’ex scuola occupata nel 2001 liberata undici anni più tardi e poi rioccupata nuovamente. All’interno ci vivono circa 130 persone e nel corso degli anni le autorità hanno anche compiuto degli arresti per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. A seguire, entro la fine dell’estate, si punta a recuperare l’edificio privato in viale del Caravaggio.
Difficile stabilire quanti siano i reali occupanti, le stime provvisorie parlano di 300, forse 400, persone e per il momento l’VIII Municipio ha censito 60 nuclei familiari ma le verifiche sono ancora in corso. In questo caso il sequestro preventivo che grava sull’immobile risale al 2014.
E ancora:
Seguendo il meccanismo si procederà poi con l’ex scuola 8 marzo di via dell’Impruneta a Magliana (XI Municipio) dove vivono da anni circa 250 persone. L’edificio, che avrebbe dovuto ospitare un incubatore di imprese giovanili, è stato occupato a giugno del 2007. Da allora nessuno è riuscito a intervenire mentre il tempo e gli abusi compiuti dagli occupanti ne hanno minato le fondamenta.
È questo un edificio sul quale al sequestro preventivo si affiancano le criticità strutturali e il rischio crollo. Nell’elenco rientra poi anche l’ex clinica Valle Fiorita di via Torrevecchia (XIV Municipio) fallita nel 2011 e occupata poi l’anno seguente proprio perchè rimasta vuota (da piano regolatore aveva una destinazione sanitaria).
Ci risiedono circa 100 persone ma anche in questo caso il numero non è certo.
A chiudere la lista — che nelle prossime settimane sarà oggetto di nuove riunioni —l’ex palazzo Asl di via Antonio Tempesta, in V Municipio dove vivono 120 persone e il palazzo in viale del Policlinico 137 nel quale i lII Municipio ha già ultimato il censimento contando 117 occupanti.
(da “Huffingtonpost”)
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