PARENTOPOLI A 5 STELLE: SI DIMETTE LA FIDANZATA DELL’ASSESSORE LEMMETTI
NEL POMERIGGIO IL PASSO INDIETRO DELLA LIBRAIA ASSUNTA PER 23.000 EURO NELLO STAFF
Si è dimessa la compagna dell’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti. Assunta come segretaria politica da Luca Montuori, titolare del dossier Urbanistica, la libraia Silvia Di Manno nel primo pomeriggio ha scritto al Campidoglio e fatto il passo indietro chiesto domenica sera dalla sindaca Virginia Raggi.
Stop alla nomina passata in giunta mercoledì sera, stop alla parentopoli grillina. La 44enne di Pietrasanta, che giovedì mattina si era fatta vedere in assessorato per conoscere i nuovi colleghi e firmare il contratto che le avrebbe garantito circa 23 mila euro da qui alla fine della consiliatura, non lavorerà per il Comune.
Così, sfilandosi, Silvia Di Manno potrebbe aver salvato la poltrona del fidanzato. Gianni Lemmetti era stato infatti contattato dalla prima cittadina grillina.
Chiaro l’aut aut: “O la tua compagna si dimette oppure ci penso io”.
Meno la risposta dell’assessore, che avrebbe provato a difendere la compagna facendo imbufalire Raggi, assente alla seduta di giunta di mercoledì e apparentemente all’oscuro della nomina.
Alla giunta 5S verranno chieste spiegazioni anche sulla nomina “congelata” di Massimiliano Capo. L’approdo in Comune dell’amico (stretto) di Lorenza Fruci, assessora alla Cultura e compagna di classe della sindaca Raggi al liceo, è stato bloccato prima che la delibera venisse votata in giunta. Forse per questioni di opportunità : prima che le foto sparissero da Facebook, sui social i due avevano inscenato un finto matrimonio. E in un video registrato durante il lockdown si chiamavano “marito e moglie”. Dal Campidoglio spiegano che Fruci “non è sposata”. In ogni caso la nomina è stata messa in stand by.
(da agenzie)
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