PARLAMENTARI CINQUESTELLE IN IMBARAZZO CON I CAPI, CHE SIA LA VOLTA BUONA?
MOLTI SI DISSOCIANO IN PRIVATO…L’UNITA’ E’ SOLO SUGLI SLOGAN TIPO “TUTTI A CASA”, MA SULLE QUESTIONI DI FONDO CI SONO SPACCATURE INSANABILI
I deputati Cinque Stelle sono visibilmente in imbarazzo questa mattina in Transatlantico dopo la fatta del duo Grillo-Casaleggio.
In privato diversi di loro mi hanno confessato la loro contrarietà al diktat via post contro l’abolizione del reato di clandestinità .
Sarà forse la volta buona che riescano a conquistarsi un minimo di autonomia e dignità .
Finalmente, in maniera chiara, i padroni del M5S, Grillo e Casaleggio, spiegano la loro visione sul reato di clandestinità .
E sembra che il loro ghostwriter sia Umberto Bossi in persona.
C’è poco da interpretare, basta leggere il post uscito sul blog di Giuseppe Grillo, in arte Beppe. E, come sempre chiedono loro: diffondiamo.
Sembra davvero che l’unità all’interno del Movimento sia solo sugli slogan.
Sul “tutti a casa” e su altri gridi populisti i parlamentari sono d’accordo con il loro demiurgo, sul resto, sui provvedimenti da prendere, sui decisivi temi etici e sociali, il movimento si sfalda e Grillo mostra il suo lato più dispotico e arriva a sconfessare pubblicamente i senatori M5S che hanno presentato l’emendamento per l’abolizione dell’odioso reato di clandestinita’. Pericolosa e inopportuna anche la foto che usa Beppe Grillo sul suo blog per questo ennesimo post al veleno, che ritrae una povera anziana costretta a frugare nella spazzatura.
Un’immagine che pare confezionata apposta per aizzare una guerra tra poveri, una guerra di cui – davvero – oggi non ne abbiamo bisogno. Grillo continua a minacciare ponendosi come alternativa alla più violenta Alba Dorata.
Ma di fatto ne scimmiotta slogan e alcune parole d’ordine
Qui si tratta di diritti, nessuno può essere considerato illegale e fuori dalla legge per una condizione che non dipende da lui, lo status di clandestinità non può essere una colpa dei migranti, e nemmeno si può spostare la questione, come fa Grillo, sul piano dello scontro tra cittadini di “serie A” italiani e quelli di “serie B”, stranieri.
È questa l’idea che Grillo ha dello Stato di Diritto?
Chiediamo ora ai senatori e ai deputati Cinque Stelle un sussulto di dignità , si ribellino finalmente al padre-padrone e lavorino, assieme a tutti noi per approvare leggi giuste per il Paese, perchè non sono gli interessi di Grillo che devono tenere in considerazione ma quelli del popolo italiano e del futuro dell’Italia!
Khalid Chaouki
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