PER GLI ITALIANI LA SALUTE VIENE PRIMA DI TUTTO: PER IL 69% DEI CITTADINI RAFFORZARE IL SISTEMA SANITARIO È LA PRIORITÀ SULLA QUALE DOVREBBE INVESTIRE IL GOVERNO
LA RICERCA “IPSOS”: GLI INVESTIMENTI NEL SETTORE SONO CONSIDERATI PIÙ IMPORTANTI DEL LAVORO E DELLE BOLLETTE
Rafforzare il sistema salute è per il 69% degli italiani la priorità sulla quale dovrebbe investire il Governo. Più importante anche del lavoro e del contenimento dei costi dell’energia. I pronto soccorso, l’assistenza ospedaliera e la prevenzione le aree su cui intervenire con maggiore urgenza. A poco meno di un anno dalla fine della pandemia è questo uno dei lasciti dell’esperienza del Covid, secondo i dati di una ricerca Ipsos (“Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo Ssn”) presentata in occasione della sesta edizione dell'”Inventing for Life Health Summit”, dedicato al tema: “Investing for Life: la Salute conta!”, organizzato da MSD Italia.
“Nelle attese dell’opinione pubblica italiana, salute e sanità restano la prima priorità per il Governo”, ha commentato il presidente Ipsos Nando Pagnoncelli. “Le razionalizzazioni che investono la Sanità pubblica, amplificate dalle notizie di cronaca sulla pressione cui sono sottoposti gli operatori sanitari, rinforzano l’urgenza di azione attesa sui servizi e l’assistenza ospedaliera, soprattutto di primo soccorso”. Secondo l’indagine, l’88% degli italiani ritiene che la sanità pubblica rappresenti una priorità strategica per il Paese e che sia necessario un aumento del suo finanziamento. Alto anche il riconoscimento dello sforzo di Ricerca&Sviluppo messo in campo dalle aziende farmaceutiche.
Quasi 7 italiani su 10 ritengono che il settore farmaceutico possa rappresentare uno stimolo per la ripresa dell’economia italiana e il 73% della popolazione ritiene che lo Stato debba investire di più nell’assistenza farmaceutica pubblica. “Investire nella sanità produce, per definizione, un impatto positivo sulla salute di cittadini e pazienti; ma tante sono le esternalità positive generate, sia in termini di effetti sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile che di crescita economica e sociale del Paese”, ha affermato Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di MSD Italia.
“La salute ha bisogno di investimenti e di innovazione; ma l’innovazione ha bisogno di un ecosistema attrattivo. Riconosciamo al nuovo Governo di aver previsto, con l’ultima Legge di Bilancio, un significativo aumento delle risorse destinate alla Sanità pubblica e un ulteriore ribilanciamento dei tetti di spesa farmaceutica pubblica, ma i problemi non sono stati risolti”, ha aggiunto Luppi.
(da agenzie)
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