POS, IL PASTICCIERE BARESE: “SONO FAVOREVOLE AL BANCOMAT PERCHE’ I TURISTI NON HANNO CONTANTI E I RAGAZZI USANO LO SMARTPHONE”
“MA CHE ROMPIBALLE, IL CLIENTE E’ SACRO, HA DIRITTO A PAGARE COME GLI PARE, ANCHE PER UN CAFFE’, SIAMO INDIETRO RISPETTO ALL’ESTERO”
Da Floro, pasticceria storica di Bari, il caffè si potrà pagare comunque con la carta. Un solo euro. “E i clienti che lo fanno non sono rompiballe”, fa notare il titolare Michele Floro, 50 anni, riferendosi alle parole del ministro Matteo Salvini. Per l’attività – con due sedi in centro, la prima aperta nel 1946 dal nonno – ormai garantire l’utilizzo del Pos è essenziale. Non solo per i tanti turisti che ormai affollano il capoluogo pugliese, ma anche per i ragazzi che pagano perlopiù con lo smartphone.
Insomma, non se ne può fare a meno.
“Nella sede storica abbiamo il Pos da oltre dieci anni. Tra i vantaggi rispetto al pagamento in contanti c’è per esempio la velocità, ma si elimina anche il rischio di poter imbattersi in monete e contanti falsi, di possibili errori commessi da chi è in cassa, e si evita che un malintenzionato magari guardi nel cassetto e si faccia venire strane idee”
In quanti preferiscono il pagamento elettronico?
“Ormai siamo arrivati al 50 per cento, con un boom nell’ultimo anno. Ci sono per esempio i giovani che utilizzano lo smartphone o lo smartwatch, poi in generale le persone che hanno più dimestichezza con la tecnologia e quasi tutti i turisti che arrivano da noi. E menomale che arrivano”.
Cosa potrebbe cambiare con il nuovo provvedimento del Governo?
“Non so, per noi non cambia nulla: non possiamo obbligare un ragazzino o un cliente che consuma solo un caffè, un dolcetto o un aperitivo a spendere una cifra enorme per poter usare la carta, altrimenti andiamo fuori mercato. Bisogna essere futuristici: il pagamento elettronico all’estero è consolidato, noi siamo ancora un po’ indietro. Quindi noi continueremo comunque a garantire la doppia possibilità. Il cliente è sacro, va rispettato: l’importante è che paghi, decide lui come”.
(da agenzie)
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