PRIMARIE PALERMO: FERRANDELLI VINCE PER UN SOFFIO: 9.945 PREFERENZE CONTRO LE 9.878 DELLA BORSELLINO CHE HA FATTO RICORSO
ALTRA SCONFITTA PER BERSANI CHE TRASCINA NELLA DISFATTA ANCHE DI PIETRO E VENDOLA…. MA C’E’ CHI PARLA DI BROGLI
L’outsider Fabrizio Ferrandelli, bancario di 31 anni, vince le primarie del centrosinistra di Palermo per una manciata di voti e supera di poco la favorita Rita Borsellino, appoggiata dallo stato maggiore del Pd e dell’Idv.
Soltanto poco dopo le due di notte si conosce il dato definitivo della consultazione che ha visto confrontarsi quattro candidati: oltre a Fabrizio Ferrandelli, Rita Borsellino, Antonella Monastra e Davide Faraone.
Ma il risultato non e’ ancora ufficiale perche’ si parla di schede nulle e altre schede contestate e irregolari.
Tutto questo fa ben sperare lo staff di Rita Borsellino, che fino alle tre di notte, non ha proferito parola, rinviando tutto a piu’ tardi.
Cosi’, mentre nella sede del Pd di via Bentivegna, fino all’alba c’era riunito lo stato maggiore del partito e ci si preparava a riconteggiare i voti, in piazza Rivoluzione Ferrandelli ha iniziato i festeggiamenti.
In centinaia hanno cantato a squarciagola ”We are the champions” con il vincitore emozionato e sudato che teneva la mano della giovane moglie.
Secondo l’agenzia Agi, questa mattina Ferrandelli avrebbe riportato 9.945 preferenze, 67 in piu’ della Borsellino, che ne ha avute 9.878.
Piu’ staccati gli altri due concorrenti, il deputato regionale del Pd Davide Faraone, vicino ai ‘rottamatori’ di Matteo Renzi, che ha ottenuto 7.975 voti, e la consigliera comunale uscente Antonella Monastra, proveniente dal movimento della Borsellino ”Un’altra storia”, fermatasi a 1.750 voti.
I dati ufficiali diffusi ieri notte intorno all’una e trenta dal Pd riportano 9942 voti per Ferrandelli, 9794 per la Borsellino, 7698 per Faraone e 1707 per la Monastra.
In questo caso lo scarto tra i due candidati sarebbe di 138 preferenze.
Sono questi i dati oggetto di riconteggio in queste ore.
”Hanno vinto i palermitani. Questa e’ una candidatura voluta da Palermo e cresciuta sul territorio”, ha detto Ferrandelli, in lacrime alla notizia del suo successo.
”I quartieri popolari ci hanno dato lo sprint finale per la vittoria. I palermitani hanno dimostrato che non si fanno imporre scelte da Roma e che decidono loro da chi e come vogliono essere governati”, ha aggiunto Ferrandelli, e ha assicurato che adesso chiamera’ gli sconfitti e si mettera’ al lavoro con l’obiettivo di vincere le elezioni del 6 e 7 maggio ”per riscattare Palermo dopo 10 anni di Cammarata”.
Ferrandelli ha convocato una conferenza stampa per oggi nella sede del suo comitato elettorale. “Mi aspetto di tutto e di piu’ ma credo che sia soltanto un dibattito sterile che non ha alcun fondamento”.
Cosi’ il capogruppo del Pd all’Ars Antonello Cracolici, big sponsor del vincitore delle primarie di Palermo, Fabrizio Ferrandelli commenta l’eventualita di brogli ai seggi. “Sulla base delle regole che tutti ci siamo dati – prosegue – c’erano tutti i rappresentanti di liste e gli scrutatori, adesso non si puo’ piangere”.
I dubbi sono sui seggi di Mondello, Borgo Nuovo e piazza Campolo, che sarebbe stato determinante per la vittoria di Ferrandelli.
L’esito della consultazione di coalizione è stato incerto fin quasi all’alba e nello spoglio si è da subito profilato un testa a testa tra Ferrandelli, fin dall’inizio in vantaggio, e la Borsellino, staccata di misura a inseguire.
La sorella del magistrato ucciso nella strage di via D’Amelio e già candidata dal Pd senza successo alla presidenza della Regione, non ha sfondato ed è stata superata dal giovane ex Idv che era appoggiato dai settori del Pd siciliano che si rifanno al senatore Beppe Lumia e al capogruppo all’Assemblea regionale siciliana, Antonello Cracolici. Il risultato è rimasto dunque incerto fino all’ultimo.
Antonio Fraschilla e Sara Sara Scarafia
(da “La Repubblica“)
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