PROCURA DI BRESCIA INDAGA PER ABUSO D’UFFICIO E FAVOREGGIAMENTO SUL PM CHE “AIUTA” ACCUSATI
IL MAGISTRATO ABATE, QUANDO ERA A VARESE, AVREBBE FAVORITO DEGLI IMPUTATI EVITANDO DI INDAGARE SU DI LORO
La procura di Brescia sta conducendo un’inchiesta nei confronti di Agostino Abate, sostituto procuratore già stato a Varese e trasferito dal Consiglio Superiore della Magistratura a Como per alcune irregolarità che avrebbe commesso nella sua professione.
Della vicenda ne dà notizia il Corriere della Sera, scrivendo che il magistrato sarebbe indagato per abuso d’ufficio e favoreggiamento.
In pratica, avrebbe aiutato le persone sulle quali stava indagando a uscire senza problemi da una sua inchiesta.
I magistrati bresciani Mauro Leo Tenaglia e Sandro Raimondi (che ora opera a Trento) hanno acceso i riflettori su alcune indagini condotte da Abate intorno a una clinica privata di Varese per un caso di presunto mancato pagamento di tasse, contributi e multe per 3,3 milioni.
Tanto che gli accusati non sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati da Abate che non avrebbe nemmeno svolto approfondimenti e anzi avrebbe disposto alla Guardia di Finanza di non seguire più la vicenda.
E avrebbe anche conservato le denunce per due anni senza valutarle.
Quindi, la procura di Brescia competente ha deciso di indagarlo.
(da agenzie)
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