PUZZER ASPETTAVA QUALCUNO IN PIAZZA DEL POPOLO, MA E’ ARRIVATA LA DIGOS CHE GLI HA NOTIFICATO DENUNCIA E FOGLIO DI VIA: PER UN ANNO NON POTRA’ METTERE PIEDE A ROMA
FINISCE IN FARSA L’ULTIMA PAGLIACCIATA NO VAX
Ieri vi avevamo raccontato che Stefano Puzzer, referente dei portuali di Trieste, dopo essersi seduto su una panchina a Piazza del Popolo aveva piazzato sedie e tavolino in attesa di Draghi, del Papa e altri grandi della Terra. Alla fine è stato denunciato per manifestazione non preavvisata.
La notizia è arrivata nel bel mezzo della trasmissione Fuori dal coro con un Mario Giordano trafelato che annunciava che Puzzer era “sconvolto” dopo essere stato trattenuto in questura per cinque ore:
Il conduttore di Fuori dal Coro ha anticipato anche qual è stato il provvedimento della Questura di Roma nei suoi confronti; un Daspo urbano ovvero è stato emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di soggiorno per un anno da Roma, con provvedimento motivato e intimandogli di fare rientro a Trieste entro le ore 21 di oggi. Successivamente in trasmissione c’è stato anche l’intervento di Puzzer che ha voluto ringraziare le forze dell’ordine invitando alla calma tutti, smentendo presunti trattamenti poco gentili, e dicendosi tranquillissimo al contrario di quanto affermato poco prima da Mario Giordano:
Cosa succede ora? Puzzer deve tornare a Trieste e in caso di violazione commetterá un nuovo reato. L’accusa per il portuale è quella di manifestazione non preavvisata e sono in corso ulteriori analisi per verificare se ci sono situazioni penalmente rilevabili di altre persone. Insomma doveva rimanere sulla panchina fino a quando qualcuno non fosse arrivato a parlargli. In effetti è andata davvero così. Anche se probabilmente non si aspettava quel tipo di interlocutori, e quel finale.
(da NextQuotidiano)
Leave a Reply