RENZI E IL PD ALLA PROVA DEL LINGOTTO: LA CORSA DEI TREMILA PER UN POSTO DA CAPILISTA ALLE ELEZIONI
AL VIA LA KERMESSE DI RENZI, INTERVENTI DI 10 MINUTI, 12 TAVOLI DI LAVORO, CIASCUNO PRESO D’ASSALTO DA 250 ISCRITTI
Sù il sipario per la kermesse del Lingotto, che apre ufficialmente la campagna per le primarie di Matteo Renzi. L’aspirante segretario rientrante e aspirante premier aprirà i lavori.
Un ritorno nel luogo simbolo torinese per il rilancio politico, a poche settimane dalla traumatica scissione nel partito.
Ma in gioco non c’è solo il ruolo e il futuro dell’ex presidente del Consiglio, nella sfida ad Andrea Orlando e Michele Emiliano. Con lui, sperano i tremila iscritti alla manifestazione: tantissimi tra i big contano di entrare nel fortino blindato dei cento capilista bloccati della Camera alle prossime politiche.
Ecco il Lingotto in cifre
10 — gli anni trascorsi dal primo Lingotto del Pd, nel giugno 2007, che segnò l’insediamento di Walter Veltroni alla guida del partito
3 — i giorni della manifestazione. Dopo il saluto di Renzi il primo intervento politico toccherà al numero due del ticket per il congresso, Maurizio Martina. Domenica chiude l’ex premier
6 — gli interventi dal palco da dieci minuti circa l’uno prima dell’inizio dei workshop. Tra questi, il docente di Economia Marco Fortis, della Cattolica di Milano, e il professore della Luiss Sergio Fabbrini.
12 — le stanze che ospiteranno i workshop, ognuna dedicata a un tema: partito; la società aperta ai tempi del populismo; Europa e Mediterraneo; capitale umano, scuola, università e ricerca; lavoro di cittadinanza; istituzioni e pubblica amministrazione; welfare e salute, tra protezione e promozione; nuova economica e fisco amico; diritti, legalità , giustizia; crescita e Mezzogiorno; cultura, identità e cittadinanza; città e territori.
250 — gli iscritti a ciascuno dei tavoli del workshop per un totale di oltre 3 mila
100 — I posti “sicuri” da capolista alla Camera che il prossimo segretario del Pd dovrà distribuire in vista delle politiche. La gran parte degli aspiranti sono in platea a Torino
140 – la lunghezza in metri del rettangolo al cui interno è allestita la platea ovale e i tavoli di lavoro
65 — la percentuale che un sondaggio Swg attribuisce a Renzi, seguito da Emiliano al 20 e da Orlando al 15. La previsione si basa su una stima di affluenza alle primarie del 30 aprile di 2,2 milioni di votanti
300 – sono i giornalisti accreditati per l’evento
(da “Huffingtonpost”)
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