ROMA: “SPORCO AFGHANO”, NEONAZISTA PESTA UNO STRANIERO, LA VIOLENZA RIPRESA DALLE TELECAMERE
AGLI AGENTI SI VANTA DI ESSERE NAZISTA? PARACADUTATELO DI FORZA A KABUL, COSI’ POTRA’ DIMOSTRARE LA SUPERIORITA’ DELLA RAZZA ARIANA AI TALEBANI
E’ successo in un negozio all’ingresso della Stazione Metro B di Ponte Mammolo, alla periferia di Roma.
La vittima è un afgano di 36 anni.
Poco dopo gli agenti hanno arrestato un romano di 42 anni con le mani ancora insanguinate.
L’uomo ha confermato il gesto rivendicandone la matrice razziale.
Nel corso degli accertamenti l’uomo ha fatto poi notare agli agenti una croce celtica, tatuata sul dorso della sua mano sinistra, proprio a sottolineare la sua fede politica.
Questa è la solidarietà al popolo afghano da parte della fogna razzista.
(da agenzie)
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